Modifiche unilaterali al contratto WindTre e diritto di recesso senza penali e spese
Ho fatto 2 volte, il 28 settembre (qui) e il 29 settembre (qui), una domanda a nome gian per sapere se c'erano eventuali norme (non solo opinioni) attinenti al passaggio di fatto di Wind a fine 2019 dalla fatturazione posticipata a quella anticipata, facendo pagare agli utenti un mese in più. Per 2 volte ha risposto il sig Napoletano, non a quanto richiesto, ma sul passaggio di Wind dalla fatturazione bimestrale a quella mensile, con relativo diritto o meno di recesso, che non c'entrava niente. La seconda volta ho dovuto scrivere un papiro per chiarire gli svarioni che aveva scritto nella prima risposta. Avrei rilievi critici da fare anche a quanto ha scritto (a nome del team!!) nella seconda ma, dopo quanto chiarito, non è proprio il caso. Sarebbe una contrapposizione improduttiva. Caso chiuso. Cercherò da un'altra parte. Stavolta faccio una domanda sul passaggio dalla fatturazione bimestrale a quella mensile ...
Modifiche unilaterali del contratto di conto corrente - Obblighi delle banche e diritti dei clienti
I contratti stipulati dalle banche con i propri clienti possono essere modificati, nel corso della loro durata, su iniziativa unilaterale, nel rispetto di precise condizioni di legge. Il Testo Unico Bancario (TUB), infatti, riconosce alle banche la facoltà di modifica unilaterale delle condizioni del contratto (ius variandi), ma fissa condizioni e limiti precisi affinché il suo esercizio sia legittimo. La normativa vigente prevede l'obbligo, per le banche, di inviare alla propria clientela una comunicazione preventiva che illustri il contenuto della modifica unilaterale proposta, le motivazioni che ne sono alla base e la data di entrata in vigore. Nel dettaglio: la facoltà di modifica unilaterale deve essere prevista nel contratto e approvata specificamente dal cliente; se non è prevista o non è approvata specificamente, le banche non possono adottare modifiche unilaterali; il cliente deve essere informato delle modifiche con un preavviso minimo di due mesi, in forma scritta o attraverso altra ...
Unicredit e modifiche unilaterali contratto conto corrente - Poca chiarezza?
Sono titolare di un conto corrente presso UNICREDIT: è già la seconda (o terza volta) che mi vengono imposte modifiche unilaterali del contratto quasi a mia insaputa. Me ne accorgo sempre quando devo pagare in più: ho contattato più volte il servizio clienti che mi ha spiegato che la documentazione è disponibile in una sezione del servizio home banking. Praticamente, sono io che devo andare a cercarmi i contratti e leggermeli. Peraltro la sezione è parecchio incasinata. Non dovrebbero darmi preavviso e farmi visionare le modifiche con più trasparenza? ...