Azione revocatoria di atti dispositivi del debitore (donazioni) e variazione quantitativa del patrimonio del debitore che teoricamente non compromette la possibilità di riscossione del credito
Azione revocatoria ordinaria di atti dispositivi del debitore (alienazione immobile donazione costituzione fondo patrimoniale)
Stai visualizzando 2 post - dal 1 a 2 (di 2 totali)
Agenzia delle Entrate Riscossione (ADER) può procedere ad azione revocatoria di un atto dispositivo fatto da un suo debitore (quale ad esempio la donazione o compravendita), se quest’ultimo, dopo aver trasferito solo alcuni dei suoi beni immobili, ne possiede altri che valgono quanto il debito residuo che grava su di lui? (esempio oltre la prima casa ha anche dei terreni del valore corrispondente al debito residuo).
A fondamento dell’azione revocatoria ordinaria non è richiesta la totale compromissione della consistenza patrimoniale del debitore, ma soltanto il compimento di un atto che renda più incerto o difficile il soddisfacimento del credito, che può consistere anche in una variazione quantitativa del patrimonio del debitore (Cassazione sentenza 1896/2012).
L'azione revocatoria ordinaria presuppone, per la sua esperibilità, la sola esistenza di un debito, e non anche la sua concreta esigibilità, con la conseguenza che, prestata fideiussione in relazione alle future obbligazioni del debitore principale connesse all'apertura di credito regolata in conto corrente, gli atti dispositivi del fideiussore successivi all'apertura di credito ed alla prestazione della fideiussione, se compiuti in pregiudizio delle ragioni del creditore, sono soggetti all'azione revocatoria in base al solo requisito soggettivo della consapevolezza del fideiussore di arrecare pregiudizio alle ragioni del creditore, ed al solo fattore oggettivo dello avvenuto accreditamento. Inoltre, l'insorgenza del credito va apprezzata con riferimento al momento dell'accreditamento e non a quello, eventualmente successivo, dell'effettivo prelievo da parte del debitore principale della somma messa a sua disposizione. Va poi osservato che, in tema di azione revocatoria ordinaria, non è richiesta, a fondamento dell'azione, la totale compromissione della consistenza patrimoniale del debitore, ma soltanto ... [leggi tutto]
Purtroppo mio fratello è stato involto a mio avviso in una truffa ai suoi danni, arrivando a firmare garanzie personali su scoperti bancari della società per cui lavorava; facendo uscire puliti tutti i soci reali proprietari della stessa (gli stessi si intascavano tutto il 'nerò incassato) e trovandosi dopo solo pochi mesi dalle sue firme a gestire il fallimento della stessa seguito dagli stessi consulenti che comunque erano intorno a lui fin dagli inizi che infatti lo hanno fatto seguire da un avvocato che gli ha consigliato di vendere il suo unico appartamento a sua mamma. Ora mia mamma si è'trovata cause aperte per annullare questa 'vendità che infatti è'stata annullata dal notaio ma nonostante ciò una banca non vuole rinunciare alla causa, ma vuole arrivare a sentenza con relativi accertamenti. Mi chiedo se questa banca arrivata a sentenza potrebbe aprire altre cause a mia mamma per danni. ... [leggi tutto]
Anche il credito eventuale, nella veste di credito contestato o litigioso, è idoneo a determinare l'insorgere della qualità di creditore che abilita all'esperimento dell'azione revocatoria ordinaria avverso l'atto di disposizione compiuto dal debitore. È questa la ragione per la quale il giudizio promosso con l'azione revocatoria non è soggetto a sospensione per il caso di pendenza di controversia avente ad oggetto l'accertamento del credito per la cui conservazione è stata proposta la domanda revocatoria, in quanto la definizione del giudizio sull'accertamento del credito non costituisce l'indispensabile antecedente logico-giuridico della pronuncia sulla domanda revocatoria, essendo d'altra parte da escludere l'eventualità di un conflitto di giudicati tra la sentenza che, a tutela dell'allegato credito litigioso, dichiari inefficace l'atto di disposizione e la sentenza negativa sull'esistenza del credito Il conflitto, infatti, è reso impossibile dal fatto che la sentenza dichiarativa dell'inefficacia dell'atto dispositivo nei confronti del creditore, a seguito dell'accoglimento della domanda revocatoria, ... [leggi tutto]
Se il post ti è sembrato interessante, condividilo con il tuo account Facebook
Se il post ti è sembrato interessante, condividilo con i tuoi contatti Whatsapp
Seguici iscrivendoti alla newsletter
Cosa stai leggendo - Consulenza gratuita
Stai leggendo FAQ page – Debiti e recupero crediti » Azione revocatoria di atti dispositivi del debitore (donazioni) e variazione quantitativa del patrimonio del debitore che teoricamente non compromette la possibilità di riscossione del credito. Richiedi una consulenza gratuita sugli argomenti trattati nel topic ponendo un quesito.