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Azione revocatoria di atti del debitore - Intento fraudolento e preordinazione dolosa ai danni del creditore
Com'è noto, l'azione revocatoria è l'azione giudiziale con cui il creditore può domandare che siano dichiarati inefficaci, nei suoi confronti, gli atti di disposizione del patrimonio del debitore finalizzati a compromettere la futura riscossione coattiva del credito. Se l'azione revocatoria ha per oggetto atti posteriori al sorgere del credito, ad integrare l'elemento soggettivo dell'intento fraudolento dell'atto disposto dal debitore è sufficiente la semplice conoscenza, nel debitore e nel terzo acquirente, del danno che la disposizione arreca all'azione esecutiva del creditore. Invece, laddove, l'azione revocatoria ha per oggetto atti anteriori al sorgere del credito, è richiesta, quale condizione per l'esercizio dell'azione ...
Azione revocatoria, data di insorgenza del credito e data dell'atto dispositivo del debitore
Vi chiedo se è possibile dichiarare inefficace una donazione, tramite azione revocatoria ordinaria, partendo dal presupposto che la LESIONE DELLA GARANZIA PATRIMONIALE in caso di revocatoria, va considerata al momento in cui l'atto di alienazione viene posto in essere e tutto ciò che avviene successivamente non interessa (Cassazione sentenza 23743, depositata il 14 novembre 2011). Alla luce di questa sentenza si specifica quanto segue: ALLA DATA DELLA DONAZIONE FATTA DAL DEBITORE AL CONIUGE, IL CREDITORE ERA BEN GARANTITO ESSENDO IN POSSESSO DELLA LIQUIDAZIONE SPETTANTE AL DEBITORE, CHE A QUELLA DATA AVEVA MATURATO LIQUIDAZIONE PER OLTRE 100.000,00 EURO, CHE IL CREDITORE ...
Condizioni perchè possa essere accolta azione revocatoria - Quando l'atto di disposizione del debitore è anteriore o posteriore all'insorgenza del credito
Ove l'atto di disposizione sia successivo al sorgere del credito, l'accoglimento dell'azione revocatoria dipende dalla sola conoscenza, da parte del terzo, che il disponente debitore sia già vincolato verso altri creditori e che l'atto posto in essere arrechi pregiudizio alla garanzia patrimoniale del disponente. Invece, per l'accoglimento dell'azione revocatoria, qualora abbia ad oggetto un atto, a titolo oneroso, anteriore al sorgere del credito, è necessaria la conoscenza, da parte del terzo, che al disponente sarebbe stato successivamente concesso lo specifico credito per cui è proposta l'azione. Questo il principio di diritto enunciato dai giudici della Corte di cassazione nella sentenza ...
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