Mio figlio è stato difeso da un un’avvocato d’ufficio, che non ha mai conosciuto: dopo un mese dalla causa dal giudice di pace gli è arrivata una raccomandata in cui gli chiedeva la somma di 652 euro per la sua difesa.
Mio figlio non ha risposto a questa raccomandata. Dopo un mese mio figlio riceve un invio raccomandato: notificazione ai sensi della legge 890/1982 (atto giudiziario, etc). Per cui mio figlio ha contattato per telefono l’avvocato d’ufficio, che gli ha dato appuntamento nel suo studio per il saldo, quando gli a chiesto con l’atto giudiziario che succedeva gli ha risposto niente perché l’atto era stato inviato da lui e non dal giudice. La mia domanda è visto che gli ha tolto qualcosa dalla somma che mio figlio gli doveva e non lasciandogli nessuna ricevuta come può mio figlio provare di averlo pagato?
In situazioni come quella descritta si chiede all’avvocato di fornire il proprio IBAN (se lo stesso non era stato già indicato nella richiesta di pagamento) e si paga con bonifico.
5 Ottobre 2023 · Simone di Saintjust