Il motivo del contendere è un avviso di accertamento dell'Agenzia delle entrate risalente all'anno di imposta 2006, di cui sono venuto a conoscenza accedendo al mio cassetto fiscale. L'accertamento è riconducibile ad omissione del versamento IRPEF per 218 euro, è stato notificato il 24 giugno 2011 ed ha generato un debito con Equitalia di 433 euro comprensivo di sanzioni, interessi, aggio e spese. Recatomi alla sede dell'Agenzia delle entrate competente per territorio l'addetto ha confermato che la notifica dell'avviso è stata effettuata nel 2011 e ha riferito che la relata riporta l'irreperibilità assoluta del destinatario. Mi manda quindi allo sportello Equitalia per riportare l'accaduto e chiedere l'emissione di NUOVA CARTELLA esattoriale, non avendola ricevuta. Allo sportello, l'addetto mi dice invece che loro non possono/devono inviare nessuna NUOVA cartella ma che possono solo riscuotere. Tornato all'ufficio imposte, l'impiegato mi dice di rivolgermi ad un avvocato. L'addetto di Equitalia mi ha anche ...
Avviso di accertamento dell'agenzia delle entrate agli eredi del debitore
L'Agenzia delle entrate ha inviato un avviso di accertamento intestato agli eredi per debiti tributari di mio padre deceduto nel 2012 (avviso emesso per mancato pagamento tasse sui redditi percepiti da mio padre dalla snc, anno d'imposta 2010). L'eredità di mio padre è costituita da una liquidazione della quota parte della sua partecipazione in una snc e siccome la snc è ancora in liquidazione gli eredi non hanno ricevuto niente. Ora l'agenzia delle entrate per il pagamento dell'avviso di accertamento aggredisce prima il patrimonio del de cuius (cioè la partecipazione nella snc) oppure il patrimonio in seguito all'accettazione dell'eredità è indistinto e pertanto l'agenzia delle entrate potrà rivalersi in prima istanza sul patrimonio dell'erede. ...
Nel 2017 ho ricevuto un avviso da Agenzia delle Entrate che accertava un maggior reddito IRPEF: ho pagato entro 60 giorni, rinunciando al ricorso e approfittando dello sconto praticato per acquiescenza, seguendo il consiglio del mio commercialista. Però qualche mese fa mi è arrivato un avviso di addebito, con il quale l'INPS mi chiede ancora soldi in relazione all'avviso di accertamento di Agenzia delle Entrate. E' legittimo tutto ciò? ...