Auto con fermo amministrativo – Ma non esiste più il concessionario locale della riscossione che a suo tempo dispose l’iscrizione del vincolo cautelare

Fermo amministrativo












Nel 2015 ho venduto un’automobile a degli amici, fatto il passaggio di proprietà senza nessun problema: oggi gli stessi volevano rivendere l’auto in oggetto ma all’atto della vendita hanno fatto una visura, morale: risultano 3 fermi amministrativi di quell’auto iscritti negli anni in cui ero io il proprietario ma dei quali non sapevo nulla. Ho cercato di capire come risolvere la faccenda, sono anche delle cifre irrisorie ma 2 delle 3 aziende creditrici non esistono più. Per venirgli incontro mi riprendo l’auto facendo un passaggio di proprietà a mio nome ma dopo cosa posso fare? La loro fortuna è stata che in questi anni hanno circolato (ignari) ma non sono mai stati oggetto di controllo da parte delle forze dell’ordine. Ho letto che non si può rottamare l’auto, non so cosa farmene perché è un’automobile vecchia ormai.

Se non esistono più le aziende che avevano iscritto, a suo tempo, fermo amministrativo in qualità di concessionari locali della riscossione, questo non costituisce un problema: esisteranno certamente i creditori (Comune, Regione) delle somme non pagate che hanno determinato l’iscrizione di fermo amministrativo e le nuove aziende che avranno acquisito la concessione per la riscossione coattiva di tali crediti.

Basterà risalire alla Pubblica Amministrazione creditrice e al relativo concessionario pro tempore della riscossione e pagare il dovuto, per poter cancellare ciascun fermo amministrativo.

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8 Novembre 2019 · Giuseppe Pennuto