Ho effettuato in data 24 giugno 2016 il cambio di residenza (pur rimanendo nello stesso comune di Roma) presso un'abitazione da me acquistata. Lo stesso cambio è stato validato in data 8 agosto 2016 (cioè 45 giorni dopo la comunicazione di presa in carico, arrivata dal comune). Successivamente mi ha chiamato mio padre perchè è pervenuto, al mio ex indirizzo di residenza, un avviso di notifica di atto mediante deposito nella casa comunale riportante la data 12 settembre 2016; preceduto da due avvisi di cortesia. Io dal 9 novembre 2016 mi trovo a Milano per motivi di lavoro e non mi sono mai recato a ritirare l'atto in questione. Consultando il sito di Equitalia, ho scoperto che si tratta di un atto, reso esecutivo il 21 gennaio 2016, relativo al bollo auto del 2013 non pagato. Tale atto, poichè tutta la documentazione indicata è stata inviata al mio ex indirizzo ...
Ho ricevuto un avviso di pagamento da Equitalia, per una omissione di dichiarazione dei redditi, l'agenzia dell'entrate mi ha inviato l'accertamento al vecchio indirizzo di residenza, pertanto non ho mai ricevuto e mai visto l'accertamento, loro ritengono che la notifica dell'accertamento è valida, perchè il postino ha messo l'avviso di giacenza e superati i 30 giorni si può ritenere valida. Volevo chiedervi se è possibile che la giacenza vale anche al vecchio indirizzo di residenza? ...
Accertamento IMU notificato al chiamato rinunciante all'eredità
E' stato notificato un accertamento per omesso pagamento IMU ad un erede che ha già rinunciato all'eredità: la successione non è stata ancora presentata, né sono state fatte comunicazioni all'Agenzia delle Entrate circa gli eredi. E' nullo l'accertamento? ...