Sto per trasferirmi all’estero (BRASILE) ma ho dei dubbi riguardo all’Aire.
Mi spiego: mi arrivano ancora presso l’abitazione di mia madre e dove tutt’ora ho la residenza delle cartelle esattoriali ed altre cose circa una mia vecchia attività. Trasferendomi in Brasile ho la possibilità di avere la residenza lì in quanto ho una figlia brasiliana e quindi per i debiti …pazienza.
Riguardo l’AIRE ho letto che appena mi iscrivo, anche prima di partire, vengo cancellato contemporaneamente dall’anagrafe di residenza, ma che poi dovrò comunicare tramite consolato la effettiva nuova residenza.
Visto che in Brasile ci vuole un bel pò di tempo per ottenere la residenza (come detto su, ne ho il diritto) causa burocrazia, vorrei sapere nel frattempo cosa può accadere.
Effettivamente le norma indica spesso, in modo ambiguo, la residenza estera del cittadino emigrato.
Ma, in realtà, i cittadini italiani iscritti all’AIRE e trasferitisi all’estero hanno l’obbligo di comunicare all’ufficio consolare territorialmente competente, nel termine di novanta giorni, la residenza o il domicilio estero in cui potranno essere contattati dalle autorità consolari.
14 Marzo 2012 · Ludmilla Karadzic