L’AFAC (ovvero Acconto sui Futuri Aumenti Contrattuali) è, come dice il nome stesso, un acconto che il datore di lavoro accorda al lavoratore dipendente che ritiene meritevole, anticipando gli aumenti stipendiali che verrebbero contemplati nei successivi rinnovi contrattuali o nei futuri scatti di anzianità che verrebbero maturati dal lavoratore in base al Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) vigente.
Si tratta di un atto liberale e volontario, di natura extracontrattuale, da cui il lavoratore dipendente trae vantaggio, e che costituisce una voce assorbibile in busta paga. A meno che non siano codificati diversamente, in accordi integrativi aziendali sottoscritti da sindacato e datore di lavoro..
Per principio, nessuna legge potrebbe mai imporre al datore di lavoro di protrarre gli effetti di un atto extracontrattuale oltre la durata limitata da lui stabilita. Piuttosto, dovrebbe essere il singolo lavoratore, magari coadiuvato dal sindacato, a chiedere che l’aumento retributivo ricevuto non sia assorbibile sulla base del proprio potere contrattuale nell’azienda.
17 Ottobre 2022 · Tullio Solinas