L’indennità di disoccupazione (NASpI) è riconosciuta ai lavoratori che abbiano perduto involontariamente la propria occupazione e che presentino congiuntamente i seguenti requisiti:
a) siano in stato di disoccupazione;
b) possano far valere, nei quattro anni precedenti l’inizio del periodo di disoccupazione, almeno tredici settimane di contribuzione contro la disoccupazione;
c) possano far valere trenta giornate di lavoro effettivo, a prescindere dal minimale contributivo, nei dodici mesi che precedono l’inizio del periodo di disoccupazione.
Quindi l’eventuale fruizione di un assegno di mantenimento non è in alcun modo correlata con le dinamiche relative al diritto alla percezione della NASpI o alla sua misura.
5 Ottobre 2019 · Tullio Solinas