Il trasferimento dei servizi di pagamento legati al conto corrente è gratuito e deve essere perfezionato entro dodici giorni [leggi tutto]
Attraverso il contratto di conto corrente, la banca assicura al cliente un servizio di gestione della liquidità: custodisce i risparmi e offre una serie di servizi quali versamenti, prelievi e pagamenti, anche mediante carte di debito e di credito, assegni, bonifici, addebiti diretti e fidi. Le informazioni che l'intermediario è tenuto a fornire sul contratto di conto corrente sono oggetto di specifica disciplina nelle disposizioni sulla trasparenza delle operazioni e dei servizi bancari e finanziari. Gli intermediari sono tenuti a offrire ai consumatori conti di base. Nello specifico, si tratta di conti a operatività limitata che, a fronte di un canone annuale onnicomprensivo, includono le operazioni e i servizi individuati nella convenzione in essere tra il Ministero dell'Economia e delle finanze, la Banca d'Italia e le principali associazioni degli intermediari; i conti di base non includono i servizi di convenzione di assegno, carta di credito, deposito titoli per gli investimenti ...
Assegno smarrito dal creditore che non ha presentato denuncia - Io ho pagato comunque l'importo » Cosa rischio? [leggi tutto]
Ho emesso un assegno con data 31/01/2018 il creditore ha smarrito l'assegno ed io l'ho ricoperto senza che egli abbia fatto una denuncia. Posso bloccare il pagamento dell'assegno con data 31/01/2018? Se è Si a cosa vado incontro? ...
Per la notifica dell'avviso di accertamento deve essere osservato il termine di sessanta giorni decorrente dalla data del processo verbale di chiusura delle operazioni di verifica fiscale [leggi tutto]
In tema di diritti e garanzie del contribuente sottoposto a verifiche fiscali, l'inosservanza del termine dilatorio di sessanta giorni per l'emanazione dell'avviso di recupero di credito d'imposta (termine decorrente dal rilascio al contribuente, nei cui confronti sia stato effettuato un accesso, un'ispezione o una verifica nei locali destinati all'esercizio dell'attività, della copia del processo verbale di chiusura di dette operazioni) determina di per sé, salvo che ricorrano specifiche ragioni di urgenza, l'illegittimità dell'atto impositivo emesso prima del tempo. Il termine dilatorio di sessanta giorni è infatti posto a garanzia del pieno dispiegarsi del contraddittorio procedimentale, il quale costituisce primaria espressione dei principi di buona fede e collaborazione tra amministrazione e contribuente ed è diretto al migliore e più efficace esercizio della potestà impositiva. Il vizio invalidante non consiste nella mera omessa enunciazione nell'atto dei motivi di urgenza che ne hanno determinato l'emissione anticipata, bensì nell'effettiva assenza di detto requisito (esonerativo ...