Ho chiesto un prestito che mi è stato concesso: poi per problemi di lavoro e di salute abbastanza seri (cancro con invalidità al 100%), quindi con impossibilità di lavorare, ho pagato fino a quando ho potuto anche con cambiali. Poi é arrivato il momento di non riuscire più a farlo e sono arrivate le visite dell’agente di recupero crediti con minacce e cose varie. Come posso fare?
Può diffidare, con lettera raccomandata AR, la società titolare del credito a non inviare funzionari addetti al recupero presso la sua abitazione: se ciò non bastasse, può invocare l’intervento della forza pubblica appena si presenteranno a casa sua.
13 Settembre 2017 · Simone di Saintjust