Accise carburanti – Taglio prorogato?

L’ultimo Consiglio dei Ministri del Governo Draghi prima del passaggio di consegne al nuovo Esecutivo, ha deliberato un’ulteriore proroga del taglio accise carburanti, nella misura di 30,5 centesimi di euro su 1 litro di benzina e gasolio e in misura inferiore su GPL e metano.

Il Governo uscente ha infatti rinnovato lo sconto sui carburanti, attualmente previsto al 31 ottobre, fino al 18 novembre 2022 inserendo il provvedimento in un decreto-legge ad hoc che introduce misure urgenti in materia di accise e IVA sui carburanti.

Lo scorso marzo il decreto-legge con le misure di contenimento dell’aumento dei prezzi dell’energia ha introdotto la riduzione delle accise sulla benzina e sul gasolio impiegato come carburante per autotrazione. La riduzione dell’accise sul GPL è stata invece stabilita dal decreto 18 marzo 2022 del MEF, di concerto con il Ministro della Transizione ecologica.

Ricordiamo che in Italia il prezzo alla pompa di benzina, diesel e GPL è dato dalla somma di tre componenti: il costo netto del carburante + la accisa fissa + l’IVA al 22% calcolata su netto e accisa.

Ad esempio nella terribile settimana dal 7 al 13 marzo 2022 il prezzo medio di 1 litro di benzina al distributore aveva toccato quota 2,18458 euro, di cui 1,06224 di costo netto del carburante e 0,7284 di accisa fissa per un totale di 1,79064 euro.

Con l’applicazione dell’IVA al 22% (0,39394) il prezzo finale era appunto arrivato a 2,18458 euro/litro.

Il provvedimento varato dal Governo per calmierare le tariffe del carburante ha prodotto un significativo taglio dell’accisa di 25 centesimi di euro al litro (complessivamente 30,5 euro considerando l’Iva).

Meno impattante ma comunque apprezzabile il taglio dell’accisa sul GPL, che è sceso di 8 centesimi di euro ogni kg. Inizialmente lo sconto doveva applicarsi per un solo mese, ma proroga dopo proroga è stato esteso fino a oggi e rimarrà attivo per lo meno fino al 17 ottobre 2022.

Ecco i nuovi valori delle accise su benzina, diesel e GPL a seguito del taglio:

• Benzina: 0,4784 euro/litro (era 0,7284);
• Gasolio usato come carburante: 0,3674 euro/litro (era 0,6174);
• GPL usato come carburante: 0,18261 euro/kg (era 0,26777).

Lo sconto di 0,25 euro + Iva sulle accise ha avuto il merito di riportare il costo finale di benzina e diesel costantemente sotto i 2 euro al litro, salvo sporadiche impennate dei prezzi.

Nel periodo di vigenza dei tagli di accisa, allo scopo di non pregiudicarne gli effetti sui prodotti energetici impiegati, per gli esercenti trasporto di merci e trasporto di persone, nonché per gli esercenti servizio di taxi, è stata disposta la disapplicazione delle specifiche aliquote ridotte di cui ordinariamente beneficiano in quanto meno favorevoli.

Ma quanto durerà lo sconto sulle accise dei carburanti?

Inizialmente la risposta era nella formulazione stessa della norma: “La rideterminazione delle aliquote di accisa si applica dal giorno di entrata in vigore del decreto (22 marzo 2022, ndr); e fino al trentesimo giorno successivo alla medesima data (21 aprile 2022, ndr)”.

Tuttavia il 6 aprile il ministro dell’economia Franco ha annunciato di aver firmato, insieme al ministro della transizione ecologica Cingolani, un decreto ministeriale che ha prorogato di 10 giorni il taglio dell’accisa su benzina, gasolio e gpl. La cui validità è stata dunque estesa a tutto il 2 maggio 2022.

In seguito ci sono state altre otto proroghe: la prima fino all’8 luglio, la seconda fino al 2 agosto, la terza fino al 21 agosto, la quarta fino al 20 settembre, la quinta fino al 5 ottobre, la sesta fino al 17 ottobre. la settima fino al 31 ottobre e adesso l’ottava fino al 18 novembre 2022. Dopodiché dovrà pensarci il nuovo Governo scaturito dalle elezioni dello scorso 25 settembre.

E arriviamo appunto agli ultimissimi aggiornamenti.

Come ricorderete, a maggio il Governo ha confermato il taglio da 30,5 centesimi di euro alle accise per ogni litro di benzina o gasolio, nonché quello sul GPL, e per la prima volta è intervenuto anche sul metano auto, azzerandone l’accisa e riducendo l’IVA al 5%.

Successivamente le misure per ridurre il prezzo finale dei carburanti (benzina, diesel, gpl e, appunto, metano per autotrazione) sono state ulteriormente prorogate mese per mese fino al 31 ottobre.

E adesso lo sconto sarà rinnovato fino al 18 novembre 2022.

L’estensione dell’agevolazione è stata annunciata il 19 ottobre al termine del Consiglio dei Ministri numero 99, l’ultimo del Governo guidato da Mario Draghi.

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26 Ottobre 2022 · Gennaro Andele