Accesso agli atti – Vale anche per le cartelle esattoriali originate da multe?












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In relazione alla mia domanda precedente, vorrei sapere se il modulo linkato per l’accesso agli atti vale anche per le cartelle originate da multe e affidate a Agenzia delle Entrate Riscossione. Ne ho due di importo alto, di 10 anni fa. Ora che non è più Equitalia, possono sequestrarmi qualcosa? Devo fare ricorso per prescrizione per evitare ciò?

Quello linkato è proprio il modulo per l’accesso agli atti presso gli uffici di Agenzia delle Entrate Riscossione (ADER) che ha sostituito Equitalia: il che vuol dire che ogni conto in sospeso che il debitore aveva con Equitalia è passato ad ADER.

Una volta appurato che la cartella esattoriale è prescritta (questo solo dopo aver attentamente studiato la documentazione in mano ad ADER), per eccepire l’intervenuta prescrizione, il debitore può ricorrere subito (il giudice competente varia a seconda della natura del tributo – nel caso di cartelle esattoriali originate da multe il giudice è quello di pace del luogo dove è stata accertata l’infrazione) se è sicuro che la cartella esattoriale non gli fu mai notificata, e quindi adducendo di aver appreso dell’esistenza della cartella visionando un estratto di ruolo.

Oppure, può attendere la (sempre eventuale – perchè il concessionario sa bene se la cartella è andata in prescrizione) notifica del successivo atto, esecutivo o cautelare (preavviso di iscrizione di fermo amministrativo o di ipoteca, pignoramento di stipendio, pensione, conto corrente), e presentare ricorso al giudice dell’esecuzione del Tribunale dove il debitore risiede, eccependo l’intervenuta prescrizione del titolo (la cartella esattoriale), su cui si basa il provvedimento di riscossione coattiva.

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12 Maggio 2018 · Genny Manfredi

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