Ove sia stata sottoscritta una polizza di assicurazione per la responsabilità civile auto e sia stato rilasciato all'assicurato l'apposito contrassegno (indicativo di una certa decorrenza e durata della garanzia) ma la compagnia assicurativa non abbia ricevuto il premio (o la prima rata di premio) stabilito nel contratto a causa del ritardato versamento da parte dell'agente, l'assicurazione é sospesa ma l'assicuratore é tenuto a risarcire i danni al terzo danneggiato in virtù del principio della rilevanza dell'autenticità del contrassegno rilasciato all'assicurato e del pagamento del premio nei modi e nei termini previsti dalla legge e dal contratto. La compagnia assicuratrice é, in ogni caso, tenuta al risarcimento del sinistro qualora si sia verificato il pagamento tempestivo (seppure al subagente) del premio da parte dell'assicurato: in tale evenienza, infatti, non può ritenersi sussistente un nesso di causalità tra comportamento omissivo del subagente (quanto alla comunicazione del regolare pagamento del premio da parte ...
Sono stato vittima di un sinistro stradale: il conducente responsabile dell'incidente che ha causato il danno alla mia vettura, ha riconosciuto la colpa ed insieme abbiamo compilato e sottoscritto il modulo di constatazione amichevole. Mi sono rivolto, allora, alla mia compagnia di assicurazione per ottenere l'indennizzo diretto, ma mi è stato risposto che il conducente del veicolo che ha causato il sinistro era privo di copertura assicurativa, avendo pagato la seconda rata semestrale della polizza per la responsabilità civile del proprio veicolo dopo due giorni dalla scadenza del periodo quindicinale di tolleranza, in orario antecedente il verificarsi del tamponamento, ma, comunque, nello stesso giorno in cui si è verificato il sinistro. Chiedo: se il responsabile del sinistro ha pagato la rata della polizza al mattino e l'incidente si è verificato la sera, non dovrei comunque essere risarcito? Cosa posso fare? ...
Mutuo, decesso debitore, polizza assicurativa, interessi banca
Di seguito vi spiego la situazione: - Mutuo con assicurazione caso morte del debitore (unico debitore) - Debitore del mutuo deceduto - La banca blocca le rate del mutuo a partire dal decesso (così da evitare addebiti futuri) - L'assicurazione indennizza dopo mesi siamo riusciti ad avere l'indennizzo dall'assicurazione. Ora la banca, oltre alla cifra del mutuo, pretende anche una somma relativa a degli interessi per i quali non si sapeva nulla e non eravamo stati avvisati e che sono stati calcolati giornalmente dalla data del decesso fino ad oggi (poco più di 7 euro al giorno). E' corretto il comportamento della banca? Grazie mille per le eventuali risposte. ...