Ho già in corso un pignoramento dal 2020 e adesso sto aspettando un’udienza che si terrà a novembre 2021 per un secondo pignoramento: nel frattempo la mia azienda sta accantonando dal mese di febbraio un quinto dello stipendio in attesa di tale udienza. Si tratta di pignoramenti della stessa natura. Volevo sapere se tale procedura è corretta visto che così facendo, la somma tra la rata del primo pignoramento e il nuovo accantonamento, supera il quinto dello stipendio. Se così non fosse, l’azienda è tenuta a ridarmi la somma accantonata o occorre una decisione del giudice ?
Sarà il giudice aditp, nell’udienza di assegnazione – dopo aver avuto notizia dal datore di lavoro che sulla retribuzione netta del dipendente debitore sottoposto ad azione esecutiva grava già una trattenuta per pignoramento dello stipendio finalizzato alla soddisfazione di un credito non rimborsato – a stabilire che entrambi i crediti azionati sono della medesima natura e che, pertanto il secondo prelievo verrà accodato a partire dal momento in cui il primo credito azionato sarà stato integralmente soddisfatto.
In tale ipotesi, il datore di lavoro restituirà al debitore esecutato le somme accantonate, senza che sia necessaria alcuna ulteriore decisione del giudice.
17 Settembre 2021 · Giorgio Martini
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