Diritto del lavoratore a fornire la propria prestazione in smartworking ai sensi dell’articolo 9 comma 5 ter del decreto milleproroghe

Fino al 30/6/2023 il dipendente con figlia minore di anni 14 con coniuge anch'egli lavoratore, ha diritto a fornire la propria prestazione in smartworking


DOMANDA

Sono un lavoratore di un azienda, la quale ha sottoscritto un accordo per disciplinare lo smartworking, accordo dal quale è esclusa la mia mansione: avendo una figlia under 14, mia moglie lavoratrice e la mia mansione compatibile con il lavoro agile, posso comunque chiedere il diritto a usufruirne secondo l'articolo 9 comma 5 ter del decreto Milleproroghe, anche se sono escluso dagli accordi individuali?


RISPOSTA

L'articolo 9 comma 5 ter del decreto legge 198/2022 (decreto mille proroghe), proroga al 30 giugno 2023 le disposizioni di cui all'allegato B punto 2 dell'articolo 10, comma 2 del decreto legge 24/2022, secondo il quale, in sostanza, i genitori lavoratori dipendenti del settore privato che hanno almeno un figlio minore di anni 14, e il coniuge sia un lavoratore, hanno diritto a svolgere la prestazione di lavoro in modalità agile (smartworking) anche in assenza degli accordi individuali, a condizione che tale modalità sia compatibile con le caratteristiche della prestazione.


16 Marzo 2023 - Antonio Scognamiglio

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