Decreto ingiuntivo per prestito impagato con Neos

il mio avvocato consiglia di attendere l'emissione del decreto ingiuntivo

Vorrei chiedervi un consiglio in relazione al prestito di 40.000 con Neos, ad Aprile ho ricevuto la comunicazione della decadenza del beneficio del termine, poi non ho avuto più loro notizie, il mio avvocato consiglia di attendere l'emissione del decreto ingiuntivo, invece di trattare già ora un possibile saldo a stralcio. Inoltre sostiene che Neos non si appoggi ad agenzie di recupero (così da poter trattare), ma proprio perchè è una banca esige il credito lei direttamente e che quindi non ha l'interesse a trattare, è possibile? Cosa mi consigliate aspetto il decreto e solo in quella fase tratto.

...
Vi ringrazio fin d'ora!

Una volta che il decreto ingiuntivo e, in assenza di opposizione, il precetto, le saranno stati notificati, non ci sarà alcuna trattativa

Una volta che il decreto ingiuntivo e, in assenza di opposizione, il precetto, le saranno stati notificati, non ci sarà alcuna trattativa.

O il creditore mette le mani su beni pignorabili di sua proprietà (compresi quelli allocati presso terzi, come lo stipendio o il conto corrente) oppure vuol dire che la procedure giudiziale nei confronti del debitore è stata una mossa azzardata.

Nella prima ipotesi potrà liberare i beni pignorati solo versando l'intera cifra fissata in sede di decreto ingiuntivo.

Per il resto concordo in pieno con quanto asserito dal suo avvocato.

In sostanza, la capacità del debitore di condurre una trattativa è inversamente proporzionale alla consistenza del suo patrimonio e dei suoi redditi (quelli tassati, si intende) ed all'interesse che ha nel chiudere la questione.

26 Settembre 2012 · Andrea Ricciardi


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