Debiti con equitalia: esecuzione forzata per nullatenente?
Debiti con equitalia: esecuzione forzata per nullatenente?
Sono una signora di 50 anni che ha ricevuto da equitalia intimazione di pagamento per un importo di circa 9000 euro per contributi e tasse non versate dal 2000 al 2008.
Essendo stata titolare a suo tempo di una snc con mia cognata di un negozio di abbigliamento e quindi dismesso come attività nel 2007 per motivi economici.
Chiaramente i debiti contratti non li ho potuti pagare perchè l'attività era a rotoli gia dall'inizio.
Mio marito è tuttora disoccupato da 6 anni a questa parte (abbiamo la separazione dei beni) e ho due figli di cui uno maggiorenne con altra residenza.
L'isee d'allora non supera i 3500 euro. Le cartelle mi intimano di pagare entro 5 giorni altrimenti attivano l'esecuzione forzata.
Non abbiamo nessuna proprietà e nessun conto corrente.
La mia domanda è in che cosa incorro? Quale conseguenza per i miei familiari?
L'essere nullatenenti rappresenta un vantaggio in certe circostanze
Una volta tanto, l'essere nullatenenti rappresenta un vantaggio. Lei non subirà conseguenze dal mancato pagamento di tasse e contributi ad equitalia, fino a quando resterà nullatenente.
I debiti sono suoi ed i familiari, conviventi o meno, non ne rispondono.
Quando, fra cent'anni, lei lascerà questa terra, i suoi eredi dovranno ricordarsi di istruire la pratica per la rinuncia all'eredità.