Da ciò che ho capito potrebbero procedere ad un pignoramento immobiliare

Chiedo ancora una cosa …  Da ciò che ho capito potrebbero procedere ad un pignoramento immobiliare, però con che facoltà niente è di mia proprietà…

Per la residenza purtroppo non posso cambiare, non ho nessuno che possa farmi questo favore…

Oltretutto proprio una settimana fa un sig. del recupero crediti ha lasciato un avviso in buca, mio padre vedendolo ha chiesto informazioni, e lui tranquillamente ha comunicato che avevo un debito da saldare di 4600 euro…io ho dovuto inventare una scusa pazzesca con i miei….

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C’è un altro modo per evitare queste situazioni, nel senso ricevere le visite in un altro indirizzo non quello di residenza…

Ho paura anche perchè venerdi chiamerò il sig. del recupero di cui sopra e dirò che non posso pagare niente e non vorrei che questo “personaggio” vada a casa mia a raccontare tutto…..per poter cosi riscuotere dai miei genitori….grazie mille sono molto preoccupato…

Saluti e grazie ancora per la Sua gentilezza….
Ho capito che non hai nulla di immobile.

Mi riferivo all'esigenza di tenere nascosto il debito ai genitori.

Il creditore può richiedere il pignoramento di beni mobili, ed allora è possibile un tentativo presso la tua residenza per pignorare qualche rolex o anche un attrezzo ginnico.

In quella evenienza non potresti accusare nessuno di violazione della privacy e tuo padre e tua madre verrebbero a sapere che sei pieno di debiti.

Per quel che attiene il comportamento dell'esattore, si tratta di un comportamento eticamente scorretto e penalmente perseguibile.

Puoi denunciarlo al commissariato di polizia più vicino. Se proprio questa soluzione non ti piace, la più semplice è scrivere una raccomandata AR alla società di recupero crediti, comunicando l’accaduto e diffidando la stessa dal consentire comportamenti simili. Aggiungendo che alla prossima denuncerai la società stessa che è corresponsabile del comportamento dei propri esattori.

Le visite domiciliari, senza concordare appuntamento e luogo sono vietate. Anche di questo puoi giustamente lamentarti con la società a cui è stato ceduto il tuo credito.

Ma le missive di messa in mora e altre comunicazioni non puoi decidere dove debbano essere inviate. Vanno giustamente indirizzate alla residenza del debitore. Ora è anche vero che la missiva deve restare anonima, ma capirai anche che il limite di questa disposizione di legge è assai sottile e facilmente aggirabile …

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20 Settembre 2010 · Chiara Nicolai