Cattivi pagatori – cosa sono i cattivi pagatori e gli eventi per i quali si diventa cattivo pagatore

Cattivi pagatori – cosa sono i cattivi pagatori e gli eventi per i quali si diventa cattivo pagatore

Mi interesserebbe capire cosa si intende per cattivo pagatore e quali sono gli eventi al verificarsi dei  quali un semplice debitore diventa cattivo pagatore.

Grazie per il chiarimento.

Flavio Berardinelli, Brescia

Definizione di cattivo pagatore

Comunemente,  con il termine  cattivo pagatore deve intendersi:

  1. il soggetto moroso, vale a dire il debitore non puntuale nel corrispondere l’importo delle  rate di un finanziamento (sia esso un prestito personale, un mutuo ipotecario, o un affidamento legato alla carta revolving, ecc…) secondo le scadenze previste;
  2. il soggetto incagliato ossia il debitore che, trovandosi in difficoltà momentanee, è costretto a sospendere i pagamenti per un limitato periodo di tempo, manifestando la volontà, (ed essendo giudicato in grado)  di soddisfare comunque il creditore;
  3. il soggetto inadempiente, il cui comportamento si sostanzia in pratiche dilatorie finalizzate unicamente a differire nel tempo  l’attivazione delle procedure giudiziali per il recupero coattivo del credito;
  4. il soggetto insolvente cioè un  debitore che si trova nell’incapacità conclamata di assolvere alla obbligazione assunta, anche attraverso azioni giudiziali di tipo coattivo (pignoramento mobiliare ed immobiliare);
  5. il soggetto protestato ovvero che ha emesso assegni o cambiali  che una volta presentati all'incasso si rivelano privi di copertura per la somma indicata nel titolo di credito;
  6. il soggetto revocato, che ha subito, in altre parole,  un provvedimento di revoca del libretto di assegni (assegni a vuoto), della carta di credito o del bancomat (utilizzo  della carta senza disporre dei fondi necessari);
  7. il soggetto fallito che è stato oggetto, cioè, di una sentenza di fallimento;
  8. il soggetto pignorato, che è stato interessato da una azione esecutiva di pignoramento mobiliare o immobiliare.

Gli eventi pregiudizievoli che trasformano un debitore in cattivo pagatore

Per contro, gli eventi pregiudizievoli associati risultano essere:

  1. il ritardato pagamento di una o più rate relative ad un finanziamento;
  2. la sospensione dei pagamenti di una o più rate del finanziamento che porta il credito nello stato di incaglio;
  3. il mancato pagamento di una o più rate di un finanziamento che porta il  credito  nello stato di sofferenza;
  4. l’accertamento, anche ai fini contabili e fiscali, inerente l’impossibilità di recuperare gli importi a credito, con il contestuale passaggio del credito stesso nello stato di inesigibilità;
  5. il protesto, ovvero l’atto pubblico che fa fede dell'avvenuta presentazione di un titolo (assegno o cambiale) e del suo mancato pagamento;
  6. il provvedimento di revoca  del libretto di assegni o della carta di credito o del bancomat;
  7. la sentenza fallimento;
  8. il precetto e l’azione esecutiva di pignoramento mobiliare o immobiliare.

Per fare una domanda su cosa si intende per cattivo pagatore, sugli eventi pregiudizievoli che trasformano un semplice debitore in un cattivo pagatore, sulla CRIF (Centrale Rischi Intermediazione Finanziaria o Centrale RIschi Finanziari), sugli altri Sistemi di Informazioni Creditizie (SIC), sui cattivi pagatori in genere, sui debiti e su tutti gli argomenti correlati, clicca qui

Per approfondimenti sui cattivi pagatori, accedi alle sezioni tematiche del blog

5 Agosto 2013 · Ornella De Bellis


Commenti e domande

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2 risposte a “Cattivi pagatori – cosa sono i cattivi pagatori e gli eventi per i quali si diventa cattivo pagatore”

  1. sabrina ha detto:

    Salve, sono stata contattata da un avvocato per il recupero crediti, (dopo essere stata precedentemente contattata da due agenzie di recupero credito).
    volevo sapere, prima di rivolgermi a loro, se è possibile, ora che sono in grado di pagare, rateizzare la somma da rendere.

    • c0cc0bill ha detto:

      Ci spiace che lei abbia iniziato a frequentare il nostro blog proprio da una sezione e da un articolo che mettono un pò paura.

      Certo che lei può rateizzare le somme dovute. Le dico di più: intavolando una seria trattativa con l’avvocato (ma lo sarà davvero?) può riuscire ad ottenere un rilevante abbattimento dell’importo a debito e a non pagare interessi.

      Per ottenere la preparazione che le serve ed apprendere gli strumenti necessari per parlare con avvocati, pseudo tali e signorine di call center e di sdr, la invito a leggere attentamente l’articolo “Come non pagare tutto il debito e vivere sereni!”..

      Inoltre, le suggerisco la lettura della “Guida di sopravvivenza per debitori assediati” e, più in generale, come occasioni di approfondimento, tutti gli articoli contenuti in questa sezione.

      In bocca al lupo, e mi raccomando ci faccia fare bella figura: da lei ci aspettiamo che paghi non più del 30% di quanto deve (e senza interessi)!!!

      Ci dimostri di aver imparato a pescare … La nostra fiducia è riposta in lei!

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