Al coniuge superstite non può mai essere conferita la qualità di possessore dei beni ereditari in conseguenza dell’esercizio del diritto di abitazione e di uso dei mobili che corredano la casa familiare
La permanenza del coniuge superstite dopo il decesso dell’altro coniuge nell’abitazione familiare appare qualificabile come esercizio del diritto di abitazione e di uso dei mobili che la corredano.
Questo vale sia qualora il coniuge superstite sia legatario (successione per testamento) sia nell’ipotesi di successione legittima: pertanto deve escludersi che il fatto di continuare ad abitare, dopo l’apertura della successione, nella casa familiare e ad utilizzare i mobili che la corredano possa conferire al coniuge superstite la qualità di possessore di beni ereditari.
Questo il principio giuridico enunciato dai giudici della Corte di cassazione con la sentenza 23406/15.
18 Novembre 2015 · Carla Benvenuto
Altri post che potrebbero soddisfare le esigenze informative di chi è giunto fin qui
Il coniuge legittimo ha sempre il diritto di abitazione sull'immobile
Dopo il decesso di uno dei due consorti, al coniuge legittimo spetta sempre il diritto di abitazione della casa familiare, anche se concorre con altri eredi. Questo fondamentale concetto è stato sancito dalla Corte di Cassazione la quale, con la pronuncia 20703/2013, ha stabilito che: In tema di successione necessaria, secondo cui al coniuge, anche quando concorra con altri chiamati, sono riservati i diritti di abitazione sulla casa adibita a residenza familiare e di uso sui mobili che la corredano, se di proprietà del defunto o comuni. Tali diritti gravano sulla porzione disponibile e, qualora questa non sia sufficiente, per ...
Il diritto di abitazione non spetta al coniuge superstite separato
Al coniuge superstite è riservata, a titolo di legittima, una quota pari alla metà del patrimonio del coniuge defunto, salvo le disposizioni dettate dal concorso con eventuali figli. In breve, nel caso di un solo figlio, al coniuge superstite spetta una quota pari ad un terzo, mentre si arriva ad un quarto in presenza di più figli. In ogni caso, al coniuge superstite sono riservati il diritto di abitazione sulla casa adibita a residenza familiare e di uso sui mobili che la corredano, se di proprietà del defunto o comuni. il diritto reale di abitazione, riservato per legge al coniuge ...
Separazione personale - il coniuge superstite perde il diritto di abitazione
Com'è noto, al coniuge è riservata, a titolo di legittima, una quota pari alla metà del patrimonio dell'altro, salve le disposizioni dettate in caso di concorso con i figli, le quali prevedono in favore del coniuge la riserva della quota di un terzo, in caso di un solo figlio, e di un quarto in caso di più figli. In ogni caso al coniuge superstite sono riservati il diritto di abitazione sulla casa adibita a residenza familiare e di uso sui mobili che la corredano, se di proprietà del defunto o comuni. il diritto reale di abitazione, riservato per legge al ...
Fai in modo che lo staff possa continuare ad offrire consulenze gratuite. Dona!
Costa sto leggendo - Consulenza gratuita
Stai leggendo Al coniuge superstite non può mai essere conferita la qualità di possessore dei beni ereditari in conseguenza dell’esercizio del diritto di abitazione e di uso dei mobili che corredano la casa familiare • Autore Carla Benvenuto • Articolo pubblicato il giorno 18 Novembre 2015 • Ultima modifica effettuata il giorno 9 Febbraio 2019 • Classificato nelle categorie casa familiare - casa coniugale, coniuge superstite, debiti ed eredità, diritto abitazione, successione eredità • Numero di commenti e domande: 0. Richiedi una consulenza gratuita sugli argomenti trattati nel topic seguendo le istruzioni riportate qui.' .
Per porre una domanda sul tema trattato nell'articolo (o commentarlo) e visualizzare il form per l'inserimento, devi prima accedere. Potrai accedere velocemente come utente anonimo.
» accesso rapido anonimo (test antispam)