Chiaiano: una bomba ad orologeria! E per disinnescarla non basteranno gli show di pagliacci e figuranti

Riesplode la tensione davanti alla futura discarica di rifiuti a Chiaiano. Un gruppo di manifestanti si è scontrato con le forze dell'ordine che non gli permettavano di entrare nel deposito. Contro gli agenti solo volate bottiglie e sassi. La Polizia ha ordinato la carica, respinto i manifestanti con le camionette e il lancio di lacrimogeni. Due agenti sono rimasti ustionati dallo scoppio di alcuni petardi, altri due sono rimasti contusi.

Sulla strada i cassonetti della spazzatura sono stati rovesciati e dati alle fiamme. Tutta la zona intorno alle ex cave è blindata da un nugolo di agenti in abbigliamento antisommossa. "Siamo stati aggrediti", hanno denunciato i manifestanti. "Il nostro tentativo di entrare nel sito era un gesto simbolico per riaffermare il nostro no alla discarica", ma il commissario straordinario per i rifiuti Guido Bertolaso non lo ha permesso: "E' un'area di interesse nazionale presidiata dall'Esercito. Non può essere visitata".

Dopo una lunga assemblea spontanea davanti ai cancelli della discarica, i manifestanti hanno abbandonato la strada ma "la lotta continuerà. Nei prossimi giorni - hanno minacciato i leader della protesta - faremo di tutto per impedire l'ingresso dei camion carichi di immondizia".

In quattromila - c'è chi dice anche cinquemila - hanno raggiunto la futura discarica attraversando il paese scandendo slogan e mostrando cartelli di protesta: "Basta discariche e inceneritori", era scritto su un manifesto. "Bassolino, Bertolaso, Berlusconi: stop alle stragi di innocenti".

Alla manifestazione, denominata Jatevenne Day hanno partecipato anche donne, bambini, anziani accanto ai politici locali e a rappresentanti del movimento No Dal Molin. Il sindaco di Marano Salvatore Perrotta ha sfilato in corteo trascinando in segno di lutto una croce di legno legata ad un drappo nero: "E' un segno di lutto. Con la discarica, la comunità subirà un grave danno allo sviluppo economico".

tratto da Repubblica

Nella foto il sindaco di Marano Salvatore Perrotta

28 Settembre 2008 · Patrizio Oliva


Commenti e domande

Per porre una domanda sul tema trattato nell'articolo (o commentarlo) utilizza il form che trovi più in basso.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


Se il post è stato interessante, condividilo con il tuo account Facebook

condividi su FB

    

Seguici su Facebook

seguici accedendo alla pagina Facebook di indebitati.it

Seguici iscrivendoti alla newsletter

iscriviti alla newsletter del sito indebitati.it




Fai in modo che lo staff possa continuare ad offrire consulenze gratuite. Dona!