Cessione volontaria del quinto dello stipendio per debiti accumulati

Debiti - cessione volontaria del quinto dello stipendio e prestito delega

Sono impiegata part time nel privato, ho quasi 57 anni, non ho proprietà di alcun tipo ed il mio stipendio mensile è di 1.100 euro (netto), meno trattenute di una cessione volontaria del quinto dello stipendio, una delega di pagamento e un terzo prestito sempre su cessione: la cessione scade nel 2014 (al compimento proprio del mio 60° anno di eta’), la delega invece nel 2016 (62 anni)e il terzo che è piu’ esiguo finiro’ di pagarlo tra circa 3 anni (un po’ meno).

Nel frattempo ho accumulato debiti (per un totale circa di 30.000 euro) tra prestiti personali con Finanziarie e carte di credito (escluse le eventuali spese e interessi di mora) contratti dopo o durante le cessioni varie del mio stipendio. Al momento non ho ricevuto ancora nessun provvedimento esecutivo.

Ma,naturalmente me lo aspetto da un momento all'altro.

Le chiedo, secondo le sue competenze ed esperienza, che cosa sta per succedermi? Insomma in termini concreti che cosa possono farmi e in che misura agiranno eventualmente sul mio stipendio così ”conciato”?

Attendo una sua preziosa risposta e la ringrazio di cuore,visto che puo’ immaginare quanto la mia vita sia precaria e piuttosto angosciata.

Solo stando così le cose riesco a malapena a mangiare e a pagare il mutuo di casa di mia dove io vivo con mia figlia (disoccupata).

La cessione volontaria del quinto ed il prestito delega

La cessione volontaria fino ad un totale del quinto stipendiale, il prestito delega ed il pignoramento dello stipendio possono coesistere (se ne è discusso pochi giorni fa sul blog) e la invito a leggere l'articolo relativo, molto completo e dettagliato.

In casi come il Suo sarà – eventualmente – il Giudice a decidere con discrezionalità (viene in genere garantito un minimo vitale). Alla fine, le varie trattenute (cessioni del quinto, prestito delega e pignoramento) sommate insieme possono arrivare al 50% dello stipendio. Ma non superarlo. La cifra residua lasciata al pignorato non può andare sotto al minimo vitale. Questo vale sicuramente per i debitori pensionati, ma anche per i dipendenti in servizio, la giurisprudenza si sta orientando in tal senso.

5 Novembre 2012 · Lilla De Angelis


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