Cosa è la Centrale d’Allarme Interbancaria (CAI) e quando si viene iscritti alla CAI?

Ho scoperto di essere iscritta alla CAI, Centrale d'Allarme  Interbancaria, perchè mi hanno revocato la carta di credito. In quali casi si incorre nell'iscrizione alla CAI? Ed è vero che basta un solo mancato pagamento per trovarsi iscritti?

Grazie per l'attenzione
Ester - Aprilia (RM)

La CAI è l’archivio informatico costituito presso la Banca d'Italia nel quale confluiscono informazioni riguardanti irregolarità commesse dalla clientela nell’utilizzo degli assegni e delle carte di pagamento.

Si viene iscritti alla CAI solo nel caso in cui l’emittente la carta abbia revocato il cliente dall'utilizzo della carta stessa a causa del mancato pagamento delle spese connesse con gli acquisti e i prelievi effettuati.

Non esiste una regola fissata dalla legge per l'iscrizione alla Centrale d'Allarme Interbancaria. Ciascun emittente può decidere – nel rispetto delle regole contrattuali – quando revocare la carta a causa di uno o più mancati pagamenti. Lo stesso emittente si assume pertanto l’intera responsabilità della segnalazione.

Per fare una domanda  sulla CRIF (Centrale Rischi di Intermediazione Finanziaria), sugli altri Sistemi di Informazioni Creditizie (SIC), sui cattivi pagatori o cattivi debitori, sui tempi massimi di permanenza nelle centrali rischio delle informazioni relative ai cattivi debitori e su tutti gli altri argomenti correlati a questo articolo, clicca qui.

26 Ottobre 2008 · Ornella De Bellis




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2 risposte a “Cosa è la Centrale d’Allarme Interbancaria (CAI) e quando si viene iscritti alla CAI?”

  1. giuseppe ha detto:

    chiedo per errore fatta iscrizione al cai da parte di pste italiane con assegni risultati in blocco cosa fare …’ datemi una risposta ciao peppe

    • cocco bill ha detto:

      In tutti i casi in cui il soggetto iscritto intenda chiedere la cancellazione dei dati riferiti a lui o la loro modifica prima di tale termine, dovra’ rivolgersi all’ente segnalante o ad un giudice (a seconda del caso). Questi organi poi provvederanno a comunicare la disposizione alla banca d’Italia.

      Cio’ potra’ essere fatto, ovviamente, nei casi in cui vi siano i presupposti giusti, ovvero qualora l’iscrizione fosse illecita od errata, con lettera raccomandata a/r.

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