usura fondi antiusura e confidi


Il teg: questo sconosciuto » facciamo chiarezza sul calcolo dell’usura su mutui e finanziamenti

22 Luglio 2014 - Andrea Ricciardi


Quale Teg prendere in considerazione per il calcolo dell'usura bancaria Il TEG (Tasso effettivo globale) fornisce elementi utili ad accertare se le condizioni di costo (spese, interessi e oneri di varia natura) delle operazioni creditizie praticate dalle banche e dagli intermediari finanziari presentano carattere usurario. In tema di mutui e finanziamenti bancari, però, tribunali si pronunciano in maniera non omogena sull'effettivo calcolo del costo di un finanziamento. Nell'ambito del calcolo dell'usura su un finanziamento bancario, c'è confusione sul Teg da prendere in considerazione. Le opinioni sono discordanti: alcuni sostengono si debba fare riferimento al Teg (Tasso effettivo globale su base annua) secondo la formula di matematica finanziaria. Altri, invece, utilizzano il Teg che le istruzioni di Banca d'Italia (Teg Bankitalia) richiedono alle banche di comunicare e che serve, a sua volta, per calcolare il Tegm (Tasso effettivo globale medio). Cerchiamo, prima di entrare nel merito della questione, di chiarire per [ ... leggi tutto » ]


Mutui con tassi di interesse a usura » come farsi rimborsare

27 Giugno 2014 - Giorgio Valli


Purtroppo, è sempre, ed ora più che mai, attuale il tema dell'usura bancaria, anche per quanto riguarda i mutui. Per questo, proponiamo ai consumatori una guida sull'usura bancaria: ecco quali sono i fattori da considerare nel calcolo dei tassi applicati dalle banche. Per prima cosa, è bene chiarire che si parla parla di usura quando il corrispettivo di una prestazione in denaro consistente nella richiesta di interessi, spese e commissioni costituisce un costo totale finanziario estremamente esoso in relazione alla categoria della prestazione, all'entità della prestazione ed alle dinamiche finanziarie del mercato. Si tratta, pertanto, di un'applicazione sui finanziamenti concessi dagli istituti di credito e dalle società finanziarie ai propri clienti di tassi di interesse effettivi che, sommando il tasso nominale e tutti gli oneri relativi alla concessione del credito, superano il limite consentito dalla legge sull'usura. Questa norma stabilisce, infatti, delle soglie (TEGM) oltre le quali gli interessi sono [ ... leggi tutto » ]


Rata del mutuo pagata in ritardo – non sono dovuti interessi di mora sugli interessi corrispettivi

24 Maggio 2014 - Simonetta Folliero


Rata del mutuo pagata in ritardo - non sono dovuti interessi di mora sugli interessi corrispettivi Nei mutui ad ammortamento, compresi quelli fondiari, la formazione delle rate di rimborso, nella misura composita predeterminata di capitale ed interessi, attiene alle mere modalità di adempimento di due obbligazioni poste a carico del mutuatario, aventi ad oggetto l'una la restituzione della somma ricevuta in prestito e l'altra la corresponsione degli interessi per il suo godimento. Si tratta di due obbligazioni distinte che rispondono a finalità diverse. Il fatto che nella rata esse concorrano, allo scopo di consentire all'obbligato di adempiervi in via differita nel tempo, non è dunque sufficiente a mutarne la natura né ad eliminarne l'autonomia. La giurisprudenza di legittimità , alla domanda se fossero o meno dovuti gli interessi moratori anche sulla quota parte degli interessi corrispettivi delle rate scadute di un mutuo bancario ordinario, ha sempre risposto in senso negativo, previo [ ... leggi tutto » ]


Mutui e soglia di usura – come interpretare la sentenza 350/2013 della corte suprema

20 Maggio 2014 - Stefano Iambrenghi


La Corte di Cassazione con la nota pronuncia numero 350/2013, ha testualmente sostenuto che risulta che parte ricorrente aveva specificamente censurato il calcolo del tasso pattuito in raffronto con il tasso soglia senza tenere conto della maggiorazione di tre punti a titolo di mora, laddove, invece, ai fini dell'applicazione dell'articolo 644 c.p., e dell'articolo 1815 del codice civile, comma 2, si intendono usurari gli interessi che superano il limite stabilito dalla legge nel momento in cui essi sono promessi o comunque convenuti a qualunque titolo, quindi anche a titolo di interessi moratori. Tale motivazione merita una interpretazione adeguata e coerente con il sistema, laddove non può ritenersi che in essa risulti affermato niente altro se non che la disciplina relativa al tasso soglia, con le relative sanzioni, riguarda anche gli interessi moratori in sé considerati, con la conseguenza che anche rispetto ad essi deve verificarsi attentamente l'eventuale superamento del tasso [ ... leggi tutto » ]


Usura » interessi moratori interessi corrispettivi e tasso soglia

16 Maggio 2014 - Andrea Ricciardi


Ai fini della verifica del superamento della soglia di usura gli interessi di mora vanno sommati a quelli corrispettivi? Facciamo chiarezza con questo piccolo ed utile vademecum. Sulla famosa sentenza della Corte di Cassazione numero 350/2013, inerente al tema dell'usura e degli interessi di mora ci sono state numerose interpretazioni. E' bene notare, però, che la Suprema Corte non ha affatto sancito che gli interessi di mora debbano essere cumulati agli interessi corrispettivi. Gli Ermellini, infatti, si sono limitati a ribadire, in conformità alla propria giurisprudenza, il principio di diritto che anche gli interessi di mora soggiacciono all'usura. Per comprendere meglio la questione, bisogna anzitutto chiarire la differenza sostanziale tra i tre tipi di interessi previsti dal Codice civile, ovvero gli interessi corrispettivi, quelli di mora e quelli compensativi. Tutti i tre tipi di interessi, anche se comportano sempre e comunque il pagamento di denaro, sono autonomi e distinti. Infatti, [ ... leggi tutto » ]