usucapione - come diventare proprietari di un bene senza acquistarlo


Donazione di un immobile » ecco quando è possibile effettuarla senza dover pagare il notaio

13 Febbraio 2017 - Andrea Ricciardi


Donazione di un immobile » Ecco quando è possibile effettuarla senza dover pagare il notaio Ecco quando è possibile effettuare la donazione di un immobile senza dover pagare le spese notarili. Effettuare la donazione di un bene senza pagare notaio e tasse, in alcuni casi, è possibile. Come noto, non tutte le donazioni necessitano dell'atto pubblico (rogito notarile e presenza di due testimoni), ma solo quelle di "non modico valore". La donazione di un immobile, pèrò, non può mai considerarsi di modico valore e per questo necessita sempre di un notaio. La conseguenza del mancato rispetto della forma imposta dalla legge rende nulla la donazione. Se nulla infatti, la donazione potrebbe essere impugnata dallo stesso donante (nel caso in cui dovesse ripensarci in un momento successivo) o da uno degli eredi alla sua morte. La legge perciò non fissa un criterio prestabilito, ma solo una clausola generica che il giudice [ ... leggi tutto » ]


La proprietà esclusiva delle parti comuni di un edificio condominiale può essere provata solo dal contratto di compravendita stipulato con il costruttore

30 Luglio 2015 - Loredana Pavolini


Per vincere la presunzione legale di proprietà comune delle parti dell'edificio condominiale non sono sufficienti il frazionamento, accatastamento, e la relativa trascrizione, eseguiti a domanda del venditore costruttore, della parte dell'edificio in questione, trattandosi di atto unilaterale di per sé inidoneo a sottrarre il bene alla comunione condominiale, dovendosi riconoscere tale effetto solo al contratto di compravendita. Per tutelare la proprietà di un bene classificato dal Codice civile come ricompreso fra le parti comuni del condominio, non è necessario che il Condominio dimostri la comproprietà del medesimo, essendo sufficiente, per presumerne la natura condominiale, che esso abbia l'attitudine funzionale al servizio o al godimento collettivo, e cioè sia collegato, strumentalmente, materialmente o funzionalmente con le unità immobiliari di proprietà esclusiva dei singoli condomini, in rapporto con queste da accessorio a principale, mentre spetta al condomino che ne afferma la proprietà esclusiva darne la prova. Questo, in sintesi, il convincimento dei [ ... leggi tutto » ]


Usucapione del bene in comunione ereditaria

22 Novembre 2014 - Piero Ciottoli


Per quanto attiene il possesso di un bene insieme ad altri soggetti, il godimento esclusivo della cosa comune da parte di uno dei possessori non è, di per sé, idoneo a far ritenere lo stato di fatto cosi determinatosi funzionale all'esercizio del diritto di usucapione. La circostanza venutasi a creare, infatti, può essere conseguenza di un atteggiamento di mera tolleranza da parte degli altri soggetti, risultando necessario, a fini della usucapione, la manifestazione del dominio esclusivo sulla cosa comune da parte dell'interessato attraverso un'attività durevole, apertamente contrastante ed inoppugnabilmente incompatibile con il possesso altrui, gravando l'onere della relativa prova su colui che invochi l'avvenuta usucapione del bene. In particolare, il coerede che dopo la morte del de cuius sia rimasto nel possesso del bene ereditario, per rivendicare il diritto all'usucapione del bene ereditato è tenuto ad estendere tale possesso in termini di esclusività, il che avviene quando il coerede goda [ ... leggi tutto » ]


Usucapione del bene ereditato » per il possesso a discapito degli altri coeredi va dimostrato l’uso esclusivo

17 Novembre 2014 - Andrea Ricciardi


Bene ereditato tra più coeredi: un erede per averne il pieno possesso, tramite usucapione, deve manifestarne pubblicamente l'uso esclusivo. Il coerede che dopo la morte del de cuius sia rimasto nel possesso del bene ereditario, può, prima della divisione, usucapire la quota degli altri eredi, senza necessità di interversione del titolo del possesso. A tal fine, egli, che già possiede animo proprio ed a titolo di comproprietà, è tenuto ad estendere tale possesso in termini di esclusività, il che avviene quando il coerede goda del bene in modo inconciliabile con la possibilità di godimento altrui e tale da evidenziare una inequivoca volontà di possedere uti dominus e non più uti condominus, non essendo sufficiente che gli altri partecipanti si astengano dall'uso della cosa comune. Questo, in sintesi, l'orientamento espresso dalla Corte di Cassazione con sentenza 24214/14. Da ciò che si evince dalla suddetta pronuncia, il coerede può diventare esclusivo padrone [ ... leggi tutto » ]


Usucapione » valida vendita di immobile di chi lo ha usucapito, anche senza sentenza

1 Luglio 2013 - Ludmilla Karadzic


Usucapione » Generalità Il possesso pacifico, continuo e in pubblico di un bene mobile o immobile può consentire di diventare proprietari del bene stesso senza bisogno di un accordo con il legittimo proprietario. Si tratta dell'usucapione. E' regolamentato dagli articoli del Codice Civile che vanno dal dal 1158 al 1167. L'articolo 1158, in particolare, recita: La proprietà dei beni immobili e gli altri diritti reali di godimento sui beni medesimi si acquistano in virtù del possesso continuato per vent'anni. Perciò, in termini semplici l'usucapione rappresenta una strada per acquisire la proprietà di un bene, attraverso il protrarsi del suo possesso nel corso del tempo. L'usucapione è quindi un modo di acquisto a titolo originario del diritto di proprietà e degli altri diritti reali che si verifica per cause opposte alla prescrizione. Infatti, mentre nelle prescrizione il diritto si perde a causa del trascorrere del tempo, accompagnata dall'inerzia del titolare del [ ... leggi tutto » ]