tutela consumatori - contenzioso con professionisti sovraindebitamento e piano del consumatore


Codice del consumo – il lavoratore dipendente non può essere considerato professionista

14 Maggio 2015 - Giovanni Napoletano


Per assumere la qualifica di professionista, ai sensi del Codice del consumo, non è necessario che il soggetto stipuli il contratto nell'esercizio dell'attività propria dell'impresa o della professione, ma è sufficiente che lo concluda al fine dello svolgimento o per le esigenze dell'attività imprenditoriale o professionale. La qualifica di consumatore, ai sensi del Codice del consumo – rilevante ai fini della identificazione del soggetto legittimato ad avvalersi della tutele ivi previste — spetta alle sole persone fisiche allorché concludano un contratto per la soddisfazione di esigenze della vita quotidiana estranee all'attività imprenditoriale o professionale eventualmente esercitata, dovendosi, invece, considerare professionista il soggetto che stipuli il contratto nell'esercizio di una siffatta attività o per uno scopo a questa connesso. In pratica, il consumatore è la persona fisica che agisce per scopi estranei all'attività imprenditoriale, commerciale, artigianale o professionale eventualmente svolta, mentre si definisce professionista la persona fisica o giuridica che agisce [ ... leggi tutto » ]


Composizione della crisi da sovraindebitamento (legge 3/2012 salva suicidi) per debiti di natura tributaria

12 Maggio 2015 - Giorgio Valli


Composizione delle crisi da sovraindebitamento per debiti di natura tributaria - soggetti coinvolti e requisiti necessari La legge numero 3/2012, afferente le disposizioni in materia di composizione delle crisi da sovraindebitamento, ha introdotto una specifica normativa applicabile alle situazioni di crisi non assoggettabili alle procedure fallimentari; laddove per sovraindebitamento debba intendersi una situazione di perdurante squilibrio tra le obbligazioni assunte e il patrimonio prontamente liquidabile per farvi fronte, che determina la rilevante difficoltà di adempiere le proprie obbligazioni. In particolare, la legge ha previsto tre possibili procedimenti per i soggetti esclusi dall'ambito di applicazione della legge fallimentare, consistenti nell'accordo di composizione della crisi, nel piano del consumatore e nella procedura alternativa di liquidazione dei beni. Più in dettaglio, possiamo affermare che sono interessati alla composizione della crisi da sovraindebitamento gli imprenditori che esercitano un'attività commerciale, sia in forma individuale sia in forma societaria, i quali dimostrino il possesso congiunto dei [ ... leggi tutto » ]


Un decalogo in materia di protezione dei consumatori

16 Gennaio 2015 - Giovanni Napoletano


L'Antitrust ha diffuso un decalogo in materia di protezione dei consumatori. Le novità più importanti riguardano il diritto di ripensamento per gli acquisti effettuati on line: il consumatore ha il diritto, qualora reputi che il bene acquistato non lo soddisfa oppure non ha le caratteristiche richieste, di recedere dal contratto senza dover fornire alcuna giustificazione al venditore entro un termine più ampio, dai precedenti 10 a 14 giorni. E nel caso in cui il consumatore non sia stato preventivamente informato sul diritto al ripensamento, il diritto di recesso viene esteso di ulteriori dodici mesi per il periodo complessivo di 1 anno e 14 giorni. In caso di recesso, il venditore ha un numero inferiore di giorni (dai precedenti 30 agli attuali 14 giorni) per restituire le somme versate dal consumatore. Quest'ultimo invece disporrà di più tempo - 14 anziché 10 giorni - per restituire il bene. Inoltre, da ora in [ ... leggi tutto » ]


Tutela del consumatore » il vademecum sui contratti in sede a distanza e fuori dai locali commerciali regolati del codice del consumo

12 Gennaio 2015 - Andrea Ricciardi


Tutela del consumatore » Il vademecum sui contratti in sede a distanza e fuori dai locali commerciali regolati del codice del consumo Tutela del consumatore: tutte le disposizioni, regolate dal codice del consumo, per gli acquisti stipulati, sia in sede che a distanza, tra consumatore e professionista. Di recente, sono state aggiornate le normative riguardanti i contratti stipulati tra consumatori e professionisti. Le disposizioni riguardano tutti i tipi di contratti, ovvero quello stipulati: in sede a distanza fuori dai locali commerciali Con questo articolo vogliamo, dunque, fornire un breve riepilogo su tutte le regole vigenti in questo ambito. Le regole per professionista e consumatore sui contratti stipulati in sede Le norme che disciplinano i contratti effettuati nei negozi e nei centri commerciali, nonché i contratti firmati nelle varie sedi del venditore. Partiamo dalle informazioni precontrattuali. Prima che il consumatore sia vincolato da un acquisto, infatti, deve ricevere determinate informazioni che [ ... leggi tutto » ]


Prescrizione presuntiva per il pagamento dei beni di largo consumo

9 Gennaio 2015 - Chiara Nicolai


Il codice vigente e la giurisprudenza non escludono il piccolo imprenditore dal campo di applicazione della disposizione in base alla quale si prescrive in un anno il diritto dei commercianti per il prezzo delle merci vendute a chi non fa commercio. L'operatività di questa prescrizione presuntiva è limitata a quei rapporti di compravendita tra commercianti al minuto e consumatori, aventi ad oggetto cose destinate ad uso personale dell'acquirente. In sostanza si tratta di ipotesi di alienazione, a titolo oneroso e al minuto, di beni di largo e generalizzato consumo personale e della famiglia, tipiche dei rapporti della vita quotidiana, instaurati senza formalità e contrassegnati normalmente dal pagamento immediato o quasi immediato ed in unica soluzione del corrispettivo, senza il rilascio di quietanza. La prescrizione presuntiva in base alla quale si prescrive in un anno il diritto dei commercianti per il prezzo delle merci vendute al consumatore non è applicabile nel [ ... leggi tutto » ]