trust e fondo patrimoniale


Beni immobili conferiti al trust – le imposte ipotecaria e catastale vanno corrisposte in misura fissa

28 Dicembre 2015 - Annapaola Ferri


Il trust sostanzia un rapporto giuridico fondato sulla fiducia tra disponente e amministratore (trustee) dei beni al trust conferiti. Il disponente, di norma, trasferisce taluni beni o diritti a favore del trustee il quale li amministra, con i diritti e i poteri del proprietario, nell'interesse del beneficiario o per uno scopo prestabilito. L'effetto principale dell'istituzione di un trust è la segregazione patrimoniale, in virtù della quale i beni conferiti in trust costituiscono un patrimonio separato rispetto al patrimonio del trustee, sicché quei beni non possono essere escussi dai creditori del trustee, del disponente o del beneficiario. Il trust, dunque, istituisce un vincolo di indisponibilità a titolo gratuito dei beni ad esso conferiti. A tale proposito e per inciso, bisogna ricordare (articolo 2929 bis del codice civile) che il creditore che sia pregiudicato da un atto del debitore, di costituzione di vincolo di indisponibilità o di alienazione, che ha per oggetto [ ... leggi tutto » ]


Fondo patrimoniale – anche un debito di natura tributaria sorto per l’esercizio dell’attività imprenditoriale può ritenersi contratto per soddisfare esigenze familiari

9 Novembre 2015 - Roberto Petrella


In tema di fondo patrimoniale, il criterio identificativo dei debiti per i quali può avere luogo l'esecuzione sui beni del fondo va ricercato non già nella natura dell'obbligazione, ma nella relazione tra il fatto generatore di essa e i bisogni della famiglia. In altra parole, anche un debito di natura tributaria sorto per l'esercizio dell'attività imprenditoriale può ritenersi contratto per soddisfare tale finalità, fermo restando che essa non può dirsi sussistente per il solo fatto che il debito derivi dall'attività professionale o d'impresa del coniuge. Va accertato che l'obbligazione sia sorta per il soddisfacimento dei bisogni familiari (nel cui ambito vanno incluse le esigenze volte al pieno mantenimento ed all'univoco sviluppo della famiglia) ovvero per il potenziamento della capacità lavorativa del coniuge imprenditore, e non per esigenze di natura voluttuaria o caratterizzate da interessi meramente speculativi. Queste le indicazioni in tema di fondo patrimoniale fornute dai giudici della Corte di [ ... leggi tutto » ]


Per donazioni e fondo patrimoniale la legge 83/2015 facilita l’azione esecutiva del creditore

10 Luglio 2015 - Lilla De Angelis


La ricerca telematica dei beni da pignorare può essere autorizzata dal giudice prima della notifica del precetto al debitore La linea di tendenza volta a rafforzare la tutela del creditore trova riscontro in alcuni recenti provvedimenti governativi, come le modifiche apportate dal decreto legge 83/2015 all'articolo 492 bis del codice di procedura civile (ricerca con modalità telematiche dei beni da pignorare al debitore); oppure l'integrazione dell'articolo 2929 del codice civile con una specifica sezione (sezione I bis) che regola l'espropriazione di beni del debitore oggetto di vincoli di indisponibilità o di alienazioni a titolo gratuito (donazioni e conferimento di immobili al fondo patrimoniale). Per quel che attiene la ricerca con modalità telematiche dei beni da pignorare al debitore, l'articolo 492 bis del codice di procedura civile è stato integrato prevedendo che se vi è pericolo nel ritardo, il presidente del tribunale autorizza la ricerca telematica dei beni da pignorare prima [ ... leggi tutto » ]


Il creditore può pignorare il bene donato o reso indisponibile dal debitore (trust, fondo patrimoniale, vincolo di destinazione) senza procedere alla revocatoria dell’atto

2 Luglio 2015 - Annapaola Ferri


Il creditore che sia pregiudicato da un atto del debitore, di costituzione di vincolo di indisponibilità o di alienazione, che ha per oggetto beni immobili o mobili iscritti in pubblici registri, compiuto a titolo gratuito successivamente al sorgere del credito, può procedere, munito di titolo esecutivo, a esecuzione forzata, ancorchè non abbia preventivamente ottenuto sentenza dichiarativa di inefficacia, se trascrive il pignoramento nel termine di un anno dalla data in cui l'atto è stato trascritto. La disposizione di cui al presente comma si applica anche al creditore anteriore che, entro un anno dalla trascrizione dell'atto pregiudizievole, interviene nell'esecuzione da altri promossa. Quando il pregiudizio deriva da un atto di alienazione, il creditore promuove l'azione esecutiva nelle forme dell'espropriazione contro il terzo proprietario. Il debitore, il terzo assoggettato a espropriazione e ogni altro interessato alla conservazione del vincolo possono proporre le opposizioni all'esecuzione quando contestano la sussistenza dei presupposti di cui [ ... leggi tutto » ]


Anche la costituzione di un trust può essere sanzionabile se finalizzata esclusivamente ad evadere irpef ed iva

6 Maggio 2015 - Giorgio Martini


La legge sanziona, come è noto, chiunque, al fine di sottrarsi al pagamento di imposte sui redditi o sul valore aggiunto, ovvero di interessi o sanzioni amministrative relativi a dette imposte, per un ammontare complessivo superiore a 50 mila euro, aliena simulatamente o compie altri atti fraudolenti sui propri o su altrui beni, idonei a rendere in tutto o in parte inefficace la procedura di riscossione coattiva. Ai fini della configurabilità del reato, si richiede esclusivamente che l'atto simulato di alienazione o gli altri atti fraudolenti sui beni siano idonei ad impedire il soddisfacimento totale o parziale dei credito tributario, non essendo necessaria la sussistenza di una procedura di riscossione in atto. L'oggetto giuridico dei reato può configurarsi anche qualora, dopo il compimento degli atti fraudolenti, avvenga comunque il pagamento dell'imposta e dei relativi oneri accessori. Si tratta di un reato rispetto al quale la condotta penalmente rilevante può essere [ ... leggi tutto » ]