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Agevolazioni fiscali prima casa – non costituisce causa di forza maggiore la circostanza che l’acquirente non abbia potuto trasferire la residenza nel comune in cui è ubicato l’immobile per il mancato rilascio dello stesso da parte del conduttore
In tema di benefici fiscali per l'acquisto della prima casa, la circostanza che l'acquirente non abbia potuto trasferire la residenza nell'immobile per il mancato rilascio da parte del conduttore, nonostante la tempestiva comunicazione della disdetta, non costituisce causa di forza maggiore, atteso che l'articolo 1, nota II bis, lettera a), [ ... leggi tutto » ]
Definizione agevolata delle controversie tributarie
Le controversie attribuite alla giurisdizione tributaria in cui è parte l'Agenzia delle entrate, aventi ad oggetto atti impositivi, pendenti in ogni stato e grado del giudizio, compreso quello in cassazione e anche a seguito di rinvio, possono essere definite, a domanda del soggetto che ha proposto l'atto introduttivo del giudizio [ ... leggi tutto » ]
Irpef dovuta sulle somme percepite a titolo di risarcimento danni
Il Testo Unico delle Imposte sui Redditi (TUIR) di cui al Decreto del Presidente della Repubblica (DPR) 917/1986, all'articolo 6, commi 1 e 2, specifica che i singoli redditi sono classificati nelle seguenti categorie: redditi fondiari; redditi di capitale; redditi di lavoro dipendente; redditi di lavoro autonomo; redditi di impresa; [ ... leggi tutto » ]
Avvisi di accertamento per tassa rifiuti (tari) anni precedenti e sanzioni
Ho ricevuto degli accertamenti per la Tari che, per una serie di fraintendimenti sul contratto di locazione (sono conduttore dal 2013), non ho mai pagato. Mia colpa, davvero nella ingenua convinzione ci pensasse il proprietario. Considerate che non sapevo nemmeno di dovere fare denuncia di occupazione dell'immobile (per farvi capire [ ... leggi tutto » ]
Anche i comuni, gli stati appartenenti all’unione europea e le società partecipate dagli enti della pubblica amministrazione possono accedere ai dati dell’anagrafe tributaria gestita dall’agenzia delle entrate per avviare azioni di riscossione coattiva nei confronti dei debitori inadempienti
Al fine di facilitare le attività di riscossione coattiva, si applicano, a partire dal primo gennaio 2020, anche per i rapporti pendenti alla stessa data, le disposizioni seguenti in materia di accesso ai dati: ai fini della riscossione, anche coattiva, sono autorizzati ad accedere gratuitamente alle informazioni relative ai debitori [ ... leggi tutto » ]