riscossione coattiva di cartella esattoriale avviso di accertamento esecutivo e ingiunzione fiscale


Equitalia » inutile vendere casa al marito per sfuggire al debito

26 Settembre 2013 - Andrea Ricciardi


Inutile vendere casa al marito per sfuggire al debito con Equitalia Disfarsi in extremis della proprieta` del bene fingendosi incapiente, non e` un rimedio valido che salva da quanto dovuto a Equitalia per non aver pagato la cartella esattoriale notificata. L'agente della riscossione, ai sensi dell'articolo 49, comma 1, del Dpr 602/1973, può mettere in pratica ogni azione cautelare e conservativa posta a favore del creditore. Questa è la conclusione sostanziale cui è giunto il Tribunale di Padova che, con la sentenza 1253/2/2013 del 16 maggio, ha stabilito che la cessione dell'immobile in famiglia tra moglie e marito, di fatto unica proprietà di quest’ultimo, e avvenuta successivamente al ricevimento delle cartelle di pagamento, rende legittima ogni azione possibile da parte dell'Agente della riscossione secondo quanto previsto dall'articolo 49 c. 1 del DPR 602/1973. Inutile vendere casa al marito per sfuggire al debito con Equitalia » La vicenda Con apposito atto [ ... leggi tutto » ]


La vendita dei beni pignorati da equitalia

2 Settembre 2013 - Carla Benvenuto


La vendita dei beni pignorati é effettuata a cura di Equitalia, senza necessità di autorizzazione dell'autorità giudiziaria. Il debitore ha facoltà di procedere alla vendita del bene pignorato con il consenso dell'agente della riscossione, il quale interviene nell'atto di cessione e al quale è interamente versato il corrispettivo della vendita. L'eccedenza del corrispettivo rispetto al debito è rimborsata al debitore entro i dieci giorni lavorativi successivi all'incasso. [ ... leggi tutto » ]


Pignoramento esattoriale presso terzi di cose o somme di denaro

2 Settembre 2013 - Carla Benvenuto


Decorso inutilmente il termine di sessanta giorni dalla notifica della cartella esattoriale, Equitalia può chiedere a soggetti terzi, debitori del soggetto che è iscritto a ruolo o dei coobbligati, di indicare per iscritto, ove possibile in modo dettagliato, le cose e le somme da loro dovute. Nelle richieste formulate è fissato un termine per l'adempimento non inferiore a trenta giorni dalla ricezione. Gli agenti della riscossione possono procedere al trattamento dei dati acquisiti senza rendere l'informativa prevista dall'articolo 13 del codice in materia di protezione dei dati personali. Il pignoramento dei beni del debitore in possesso di terzi può essere effettuato direttamente da Equitalia, che rivolge al terzo un ordine di consegna, entro trenta giorni, di tali beni. [ ... leggi tutto » ]


Quando il pignoramento di stipendi e pensioni è effettuato direttamente da equitalia

2 Settembre 2013 - Carla Benvenuto


Le somme dovute a titolo di pensione, di stipendio, di salario o di altre indennità relative al rapporto di lavoro o di impiego, comprese quelle dovute a causa di licenziamento, possono essere pignorate dall'agente della riscossione in misura pari ad un decimo per importi fino a 2.500 euro e in misura pari ad un settimo per importi superiori a 2.500 euro e non superiori a 5.000 euro. Resta ferma la misura di un quinto, se le somme dovute a titolo di pensione, di stipendio, di salario o di altre indennità relative al rapporto di lavoro o di impiego, comprese quelle dovute a causa di licenziamento, superano i cinquemila euro. Per quanto riguarda in particolare le pensioni, l'importo al netto della quota pignorata non può essere inferiore al minimo vitale. Nel caso di accredito delle somme sul conto corrente intestato al debitore, gli obblighi del terzo pignorato non si estendono all'ultimo [ ... leggi tutto » ]


Come equitalia può pignorare i fitti e le pigioni dovute da terzi al debitore

2 Settembre 2013 - Carla Benvenuto


L'atto di pignoramento di fitti o pigioni dovute da terzi al debitore iscritto a ruolo o ai coobbligati, contiene l'ordine all'affittuario o all'inquilino di pagare direttamente ad Equitalia i fitti e le pigioni scaduti e non corrisposti nel termine di quindici giorni dalla notifica ed i fitti e le pigioni a scadere alle rispettive scadenze fino a concorrenza del credito per cui il concessionario procede. Nel caso di inottemperanza all'ordine di pagamento si procede, previa citazione del terzo intimato e del debitore, secondo le norme del codice di procedura civile. [ ... leggi tutto » ]