attualità e riflessioni


Troppi i debiti delle famiglie

10 Novembre 2007 - Antonio Scognamiglio


E' ALLARME ANCHE IN ITALIA. UNA DENUNCIA DELLA UIL La bolla speculativa che ha portato a una crescita mostruosa dei prezzi (e quindi a sovraprofitti eccezionali degli immobiliaristi - vedi casi Coppola e Ricucci - su cui sarebbe forse il caso di incidere, come si fa in America, con sovraimposte straordinarie) ha reso più difficile l'acquisto della casa con mezzi propri e costretto le famiglie a indebitarsi pesantemente. Una scelta onerosa ma praticamente obbligata a fronte del livello proibitivo degli affitti. In più ci si sono messe le difficoltà di bilancio a costringere le famiglie a ricorrere sempre più spesso al credito al consumo, che si è così dilatato enormemente. Il problema preoccupa i sindacati e in particolare la Uil, che nella persona del segretario confederale Lamberto Santini ha richiamato l'attenzione sui rischi che la crisi che sta esplodendo in America per effetto dell'eccessivo indebitamento delle famiglie si faccia sentire [ ... leggi tutto » ]


L’america immersa nei debiti

10 Novembre 2007 - Antonio Scognamiglio


I pessimisti che da tempo prevedevano che l'economia americana stesse andando incontro a guai seri, sembrano infine riscuotere i loro giusti meriti. Francamente, però, non c'è di che stare allegri vedendo i prezzi delle azioni crollare in conseguenza di sempre più frequenti insolvenze da parte dei mutuatari. La situazione, tuttavia, era assolutamente prevedibile, come prevedibili sono le conseguenze che si ripercuoteranno sia su milioni di americani che dovranno far fronte a gravi difficoltà finanziarie, sia sull'economia globale. Tutto risale alla recessione del 2001. Con l'avallo di Alan Greenspan, presidente della Federal Reserve, il presidente George W. Bush aveva fatto approvare uno sgravio fiscale finalizzato ad avvantaggiare gli americani più ricchi, ma non a risollevare l'economia dalla recessione che aveva fatto seguito allo scoppio della bolla di Internet. Una volta commesso quell'errore, alla Fed restava ben poca scelta: se voleva rispettare il proprio mandato, consistente nel mantenere la crescita e l'occupazione, [ ... leggi tutto » ]


Ricchi di debiti

10 Novembre 2007 - Antonio Scognamiglio


Alcuni ne parlano, eppure sono una minoranza. Altri lo avvertono, si sentono a disagio, inadeguati e depressi, però non ne comprendono le ragioni. Eppure il problema è uno soltanto, ossia il nostro folle stile di vita, completamente in funzione delle esigenze del capitalismo spinto. Non siamo più esseri umani, ma solo consumatori. Esistiamo in funzione di produrre per comprare, comprare anche e soprattutto ciò che è inutile, superfluo e a volte addirittura brutto, perché così ci è stato imposto dall'alto, in maniera subdola, strisciante, progressiva. Le oligarchie politico-economiche che ci guidano ci hanno manipolati, sviliti, asserviti, ridotti a comparse in un mondo che ci sfugge, in un'esistenza che ci sfugge, nel vorticoso trascorrere di un tempo che non abbiamo più. E ciò è avvenuto e avviene tuttora attraverso l'uso sapiente dei mezzi di comunicazione, a partire dalla televisione, che nel corso degli anni hanno imposto gusti, tendenze, necessità fittizie, miti [ ... leggi tutto » ]


Quel popolo che piace agli usurai

10 Novembre 2007 - Antonio Scognamiglio


Quel popolo che piace agli usurai Molti debitori statunitensi, schiacciati da debiti insanabili creati da interessi del 18-23%, sono i migliori clienti per le banche: fedeli o meglio «incatenati», sono una perenne fonte di guadagno. «Ogni giorno mi offrono due o tre nuove carte di credito, American Express, Diner's, Mastercard: è una tentazione», dice Laura Fogle. Eppure Laura è proprio la persona da cui le banche dovrebbero star lontane: la donna, nubile con due figli, era così indebitata che ha fatto (come permette la legge americana) fallimento personale: ossia ha ottenuto di non pagare i precedenti debiti contratti con le carte di credito. E chi, sano di mente, le offre di indebitarsi di nuovo? Le banche USA. I falliti personali (oltre due milioni in USA solo quest'anno) sono ritenuti dai banchieri i migliori clienti, da indebitare di nuovo a basso rischio, perché la nuova legge sul debito privato, entrata in [ ... leggi tutto » ]


I consumatori debitori

10 Novembre 2007 - Antonio Scognamiglio


"In data astrale febbraio 2007, come direbbe il capitano Kirk dell'Enterprise, in Italia i consumatori acquirenti sono in estinzione e una nuova specie si profila all'orizzonte: i consumatori debitori.". di Francesca De Marco Si tratta di individui con un'irrefrenabile pulsione al consumo per ostentare l'appartenenza ad un certo status sociale (sovraindebitamento attivo) oppure di persone costrette a contrarre debiti per cause imprevedibili, come motivi di salute, decesso di un congiunto, perdita del lavoro (sovraindebitamento passivo). Il saggio curato dall'Adiconsum “Il sovraindebitamento: da fenomeno emergente ad emergenza sociale” fa riferimento anche ad un'altra categoria “il qui ed ora”: - I nuclei familiari caratterizzati dalla permanenza di figli oltre il compimento del trentesimo anno di età e dalla tendenza a tornare nelle famiglie d'origine in seguito ad un divorzio o separazione. - Nuclei familiari i cui consumi sono superiori a quelli effettivamente possibili con i soli redditi da lavoro, ma che vengono [ ... leggi tutto » ]