contenzioso ricorso opposizione al verbale di multa


Multa e comunicazione dati conducente » la grande trappola del cds

28 Giugno 2013 - Marzia Ciunfrini


Multa con decurtazione punti patente - La grande trappola del Cds sulla comunicazione dati conducente C’è una disgraziata norma nel Codice della Strada che sta combinando guai catastrofici agli automobilisti. Nessuno vuole rivelarli e tanti fanno finta di non saperne niente. A partire da quei Comuni che ne traggono vergognosi vantaggi economici. Si tratta dell'articolo 126 bis. L'art 126 bis, comma due, del Codice della Strada, recita testualmente: Il proprietario del veicolo, ovvero altro obbligato in solido ai sensi dell'articolo 196, deve fornire all'organo di polizia che procede, entro sessanta giorni dalla data di notifica del verbale di contestazione, i dati personali e della patente del conducente al momento della commessa violazione. Se il proprietario del veicolo risulta una persona giuridica, il suo legale rappresentante o un suo delegato è tenuto a fornire gli stessi dati, entro lo stesso termine, all'organo di polizia che procede. Il proprietario del veicolo, ovvero [ ... leggi tutto » ]


Autovelox e il ricorso » tutto quello che non volevano farti sapere

6 Giugno 2013 - Marzia Ciunfrini


La guida al ricorso per multe da autovelox Si ragiona spesso sull'efficacia del sistema degli autovelox e sulla validità delle multe elevate con questo strumento elettronico. Questi apparecchi di rilevazione costituiscono un vero e proprio sollazzo per le casse delle pubbliche amministrazioni locali. La loro utilizzazione diffusa viene ritenuta, almeno in via potenziale, conforme alla legge. Per cui, nel tempo continueranno ad essere messe a punto apparecchiature sempre più sofisticate e di certo si estenderà notevolmente l'ambito territoriale in cui la macchina multavelox si sostituirà alla contestazione immediata dei verbali. Non tutti i tribunali di competenza, però, la pensano allo stesso modo quando si tratta di punire un trasgressore. Perciò, l'obiettivo di questo articolo è informare sull'argomento, per approfondire al lettore tutto ciò che riguarda gli strumenti di accertamento delle violazioni del codice della strada, come autovelox e tutor, e le opportunità per un ipotetica irregolarità al fine di un [ ... leggi tutto » ]


Ricorso al verbale di multa – perché è necessario allegare l’originale del verbale di accertamento

16 Maggio 2013 - Simone di Saintjust


L'articolo 22, terzo comma, della legge numero 689 del 1981, disponendo che al ricorso debba essere allegato l'originale del verbale di accertamento, consente al giudice di pace di accertare se il termine di trenta giorni previsto per la proposizione dell'opposizione (termine che decorre dalla data di notifica del verbale) sia stato o meno osservato. In base all'articolo 23, primo comma, della legge appena citata, il giudice di pace, se l'opposizione al verbale di multa è esercitata oltre il termine previsto, ne dichiara l'inammissibilità con ordinanza a cui è possibile ricorrere per cassazione. Ora, cosa succede se al ricorso ci si dimentica di allegare l'originale del verbale di accertamento? La Corte di Cassazione - con ordinanza numero 11335/13, depositata il 13 maggio 2013 - ha sancito che, in tale circostanza, la mancata produzione, insieme al ricorso, del provvedimento opposto determina un'impossibilità di verificare la tempestività dell'impugnativa soltanto provvisoria, comunque superabile attraverso [ ... leggi tutto » ]


Quando si perde il ricorso presso il giudice di pace – la procedura per il pagamento della multa

23 Aprile 2013 - Ornella De Bellis


Come è noto, il decreto legislativo 1° settembre 2011, numero 150, in vigore dal 6 ottobre 2011, ha, tra l'altro, introdotto significative modifiche in materia di opposizione al verbale di accertamento di violazione del codice della strada, adesso regolata dall'articolo 7 del predetto decreto. L'articolo 7, comma 11 del decreto legislativo 1° settembre 2011, numero 150, prescrive che Con la sentenza che rigetta l'opposizione il giudice determina l'importo della sanzione in una misura compresa tra il minimo e il massimo edittale stabilito dalla legge per la violazione accertata. Il pagamento della somma deve avvenire entro i trenta giorni successivi alla notifica della sentenza e deve essere effettuato a vantaggio dell'amministrazione cui appartiene l'organo accertatore, con le modalità di pagamento da questa determinate. Pertanto, la legge ha chiaramente stabilito che è il giudice, in caso di rigetto de] ricorso, a determinare l'importo della sanzione da pagare, in misura compresa tra il [ ... leggi tutto » ]


Multa ed errori nel verbale – quando può essere considerata nulla?

30 Gennaio 2013 - Andrea Ricciardi


Multa ed errori nel verbale - Può essere annullata? Mi è stata fatta una multa per divieto di sosta dai vigili urbani. Dopo un po' di tempo mi è stato notificato a casa il verbale. Guardando attentamente, ho notato che erano stati omessi dei dettagli. Più precisamente, non erano indicati nè il modello nè la marca dell'autovettura, ma solo la targa. Posso appellarmi a questi errori, per fare ricorso, e far annullare la multa? Ho delle possibilità? Multa ed errori nel verbale - Esempi di nullità Può succedere che nel verbale di contestazione di una multa per violazione al del codice della strada ci siano alcuni errori. Non tutti, però, possono portare all'annullamento. Ci sono vari esempi di omissione nei verbali di multa. Ad esempio, i cosiddetti vizi di forma del verbale, ovvero quelli che riguardano la sua materiale redazione, come: l'erronea indicazione delle generalità del conducente; l'omessa o errata [ ... leggi tutto » ]