attività di recupero crediti


Visite domiciliari – l’agente di recupero crediti può essere costretto ad esibire, su richiesta, copia della licenza rilasciata dalla questura con l’elenco dei soggetti abilitati

8 Giugno 2016 - Ludmilla Karadzic


Per svolgere la propria attività, le imprese specializzate nel recupero stragiudiziale dei crediti devono possedere la licenza di cui al testo unico delle leggi di pubblica sicurezza (TULPS) che è rilasciata dal Questore e vale per tutto il territorio nazionale. In particolare, l'articolo 115 del TULPS (Regio Decreto 773/1931) dispone, fra l'altro che il titolare della licenza è, comunque, tenuto a comunicare preventivamente all'ufficio competente al rilascio della stessa l'elenco dei propri agenti, indicandone il rispettivo ambito territoriale, ed a tenere a disposizione degli ufficiali e agenti di pubblica sicurezza il registro delle operazioni. I suoi agenti sono tenuti ad esibire copia della licenza ad ogni richiesta degli ufficiali e agenti di pubblica sicurezza ed a fornire alle persone con cui trattano compiuta informazione della propria qualità e dell'agenzia per la quale operano. In sede di puntuale interpretazione della normativa vigente, la circolare diramata il 9 agosto 2012 dal Ministero [ ... leggi tutto » ]


Privacy e dignità del debitore – il vademecum per pretenderne il rispetto

13 Maggio 2016 - Giovanni Napoletano


Privacy e dignità del debitore - Principi generali Ogni attività di recupero crediti deve avvenire nel rispetto della dignità personale del debitore, evitando comportamenti che ne possano ledere la riservatezza a causa di un momento di difficoltà economica o di una dimenticanza. Gli accertamenti dell'Autorità per la protezione dei dati personali (di seguito Autorità) hanno messo in luce l'esistenza di prassi in alcuni casi decisamente invasive come visite a domicilio o sul posto di lavoro; reiterate sollecitazioni al telefono fisso o sul cellulare; telefonate preregistrate; invio di posta con l'indicazione all'esterno della scritta "recupero crediti" o "preavviso esecuzione notifica", fino all'affissione di avvisi di mora sulla porta di casa. Spesso anche dati personali di intere famiglie risultavano inseriti nei data base del soggetto creditore o delle società di recupero crediti. È per questo motivo che l'Autorità ha deciso di intervenire con un provvedimento generale e prescrivere a quanti svolgono l'attività [ ... leggi tutto » ]


Credito alle imprese garantito da trasferimento sospensivamente condizionato della proprietà di un bene immobile

8 Maggio 2016 - Ornella De Bellis


Come sappiamo, l'articolo 2744 del codice civile stabilisce essere nullo il patto (definito patto commissorio) col quale si conviene che, in mancanza del pagamento del credito nel termine fissato, la proprietà della cosa ipotecata o data in pegno passi al creditore. Tuttavia il governo, con l'articolo 2 del decreto legge 59/16, ha stabilito che il contratto di finanziamento concluso tra un imprenditore e una banca (o altro soggetto autorizzato a concedere finanziamenti nei confronti del pubblico) può essere garantito dal trasferimento, in favore del creditore (o di una società dallo stesso controllata o al medesimo collegata) della proprietà di un immobile (o di un altro diritto immobiliare dell'imprenditore o di un terzo) sospensivamente condizionato all'inadempimento del debitore. Il trasferimento sospensivamente condizionato all'inadempimento del debitore. previsto dalle clausole contrattuali del patto commissorio, viene, naturalmente, trascritto nei pubblici registri immobiliari. In caso di inadempimento, il creditore ha diritto di avvalersi degli effetti [ ... leggi tutto » ]


Finanziamenti alle imprese – recupero crediti più veloce con il decreto legge 59/2016

7 Maggio 2016 - Patrizio Oliva


Il decreto legge 59/2016 contiene importanti misure per snellire le procedure di recupero dei crediti. Le misure sulle procedure di insolvenza e sulle procedure esecutive, che si aggiungono a quelle già varate l’estate scorsa, insieme all’istituto del cosiddetto patto marciano contribuiranno a semplificare gli adempimenti e a snellire le procedure per il recupero dei crediti. Sarà più facile per le imprese ottenere finanziamenti dagli istituti di credito, che possono contare su procedure semplificate e celeri per recuperare le somme erogate in caso di inadempimento nel pagamento delle rate. Il patto marciano Il “patto marciano” prevede l’assegnazione stragiudiziale degli immobili dati a garanzia di un finanziamento ed è la novità più rilevante tra quelle del decreto legge. Essa prevede la possibilità che a fronte di un finanziamento le parti stipulino un contratto di cessione di un bene quale garanzia della restituzione. In caso di inadempimento del debitore, la banca entra in [ ... leggi tutto » ]


Accoglibile l’azione revocatoria della vendita della casa del debitore al proprio coniuge

11 Febbraio 2016 - Loredana Pavolini


La prova della partecipazione alla frode del terzo, necessaria ai fini dell'accoglimento dell'azione revocatoria ordinaria nel caso in cui l'atto dispositivo sia oneroso e successivo al sorgere del credito, può essere ricavata anche da presunzioni semplici, ivi compresa la sussistenza di un vincolo parentale tra il debitore ed il terzo, quando tale vincolo renda estremamente inverosimile che il terzo non fosse a conoscenza della situazione debitoria gravante sul disponente. Pertanto inutile per il debitore, dopo l'insorgenza del credito, vendere alla moglie la casa coniugale, inserendo l'atto oneroso di trasferimento della proprietà negli accordi accessori alla separazione personale tra i coniugi. In tal senso hanno deciso i giudici della Corte Suprema con la sentenza 1404/16. [ ... leggi tutto » ]