procedure di recupero crediti azioni esecutive ed espropriazione dei beni del debitore


Recupero crediti » stop dell’autorità per la tutela della privacy ai solleciti di pagamento preregistrati

9 Dicembre 2013 - Giovanni Napoletano


Recupero crediti » Stop dell'Autorità per la tutela della privacy ai solleciti di pagamento preregistrati Recupero crediti selvaggio: Altolà parziale dall'Autorità per la tutela della privacy ai solleciti di pagamento preregistrati. Una banca non può effettuare il recupero crediti mediante telefonate preregistrate. Ciò, a meno che non sia in grado di garantire che le sue comunicazioni giungano solo al destinatario o a persone da questi autorizzate. Recupero crediti e solleciti preregistrati: La diatriba Un signore, titolare di un contratto di finanziamento con Santander Consumer Bank spa., aveva riferito che, nonostante il regolare versamento dei relativi ratei, era solito ricevere, dopo qualche giorno dalla scadenza e per i giorni a seguire e anche 3/4 volte al giorno, un sollecito preregistrato di pagamento, con un contestuale invito a certificare l'avvenuto adempimento attraverso l'invio a mezzo fax della relativa ricevuta. Il segnalante aveva sostenuto che tale prassi contrastava con il provvedimento generale in [ ... leggi tutto » ]


Diffida ad adempiere » ecco cosa fare quando il debitore non paga

2 Novembre 2013 - Tullio Solinas


Diffida ad adempiere » Uno strumento per la tutela del creditore Tutela del creditore - Ecco cosa fare quando il debitore non paga Tutela del creditore: oggi scopriamo la diffida ad adempiere. Ecco, infatti, come agire quando il debitore insolvente non onora l'obbligo neanche dopo l'invio della messa in mora. All'interno dell'articolo una chiara spiegazione sulla procedura stragiudiziale più usata: la diffida di pagamento. Prima di intraprendere un'esecuzione forzata, il creditore può valutare alcuni tentativi per cercare di ottenere dal moroso il soddisfacimento dei propri diritti in via stragiudiziale o bonaria. Con questa azione, c'è il vantaggio, qualora vi sia esito positivo, di risparmiare i tempi e i costi connessi alla fase giudiziale o esecutiva e, in caso di esito negativo, di avere indicazioni spesso molto utili per l'eventuale azione giudiziaria o esecutiva. E' invece sconsigliabile intraprendere tentativi di recupero bonario lì dove si abbia il sospetto che il debitore, [ ... leggi tutto » ]


Debitore insolvente? » ecco alcune dritte su come recuperare il credito

29 Ottobre 2013 - Carla Benvenuto


Debitore insolvente? » Le procedure da seguire per il recupero del credito In caso di debitore insolvente, il creditore potrà procedere al recupero del credito, innanzitutto verificando se il debitore è titolare di conti correnti, di automobili, di crediti da lavoro dipendente o conti in banca. Ecco come agire. Debitore insolvente? » Le informazioni necessarie Prima di intraprendere la decisione di tentare il recupero del credito nei confronti di un debitore, in teoria, nullatenente, è necessario intraprendere alcuni passi. Innanzitutto è opportuno che il creditore, con un'esigua spesa, chieda, ad un'agenzia specializzata in relazioni commerciali, notizie sulla situazione economica e lavorativa del debitore. Ma quali ulteriori informazioni servono per tentare un recupero coattivo? Ecco come recuperare il credito » Agenzia del Territorio Per prima cosa, con una semplice e non costosa, più o meno 60 euro, richiesta all'Ufficio del Catasto Urbano e dei Terreni, si può verificare se il debitore [ ... leggi tutto » ]


Azione giudiziale per recupero debiti del defunto – l’erede ha l’onere di indicare i coeredi

9 Ottobre 2013 - Simone di Saintjust


Gli eredi sono tenuti verso i creditori al pagamento dei debiti del defunto personalmente in proporzione della loro quota ereditaria. Il coerede che ha pagato oltre la parte a lui incombente può chiedere agli altri coeredi soltanto la parte per cui essi devono contribuire (articolo 754 codice civile). La norma deve essere interpretata nel senso che il coerede convenuto per il pagamento di un debito ereditario ha l'onere di indicare al creditore questa sua condizione di coobbligato passivo, entro i limiti della propria quota, indicando i coeredi non raggiunti dall'azione giudiziaria intrapresa dal creditore. In mancanza il creditore può chiedere legittimamente il pagamento per l'intero. (Cassazione, 5 agosto 1997 numero 7216; 28 febbraio 2006 numero 4461; 12 luglio 2007 numero 15592; 18 luglio 2008 numero 20024) [ ... leggi tutto » ]


Le procedure per il recupero crediti societari

22 Agosto 2013 - Paolo Rastelli


I titoli di credito e le azioni esecutive Nel flusso dei rapporti economici societari è possibile, anzi congenita, la presenza di insoluti di pagamento. Il recupero "forzoso" di questi richiede tempi più o meno lunghi a seconda delle cautele adottate dall'imprenditore al momento dell'assunzione del credito. Assolutamente errato è infatti pensare che il riscatto dei crediti societari sia demandato alla sola fortuna. Il buon esito degli stessi è infatti in gran parte demandato all'avvedutezza dell'imprenditore medesimo. Seppur gli insoluti non siano eliminabili in toto possono essere certamente limitati grazie agli strumenti contemplati nel nostro ordinamento giuridico. Inizieremo ad analizzare le "soluzioni" più efficaci e/o veloci del recupero del credito arrivando ad esaminare, infine, la triste possibilità di trovarsi di fronte ad un debitore dichiarato fallito. Cambiali e assegni - I titoli di credito più utilizzati in abito commerciale I titoli di credito più utilizzati in ambito commerciale sono certamente la [ ... leggi tutto » ]