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La costituzione di un vincolo di destinazione su un bene immobile è soggetto ad imposta come per le successioni e le donazioni

10 Marzo 2016 - Giorgio Valli


La costituzione di un vincolo di destinazione su beni immobili, costituisce di per sé, ed anche quando non sia individuabile uno specifico beneficiario, un autonomo presupposto impositivo che assoggetta tali atti ad un onere fiscale parametrato sui criteri di cui alla imposta sulle successioni e donazioni. Ne discende che l'atto costitutivo di un trust, in cui compaiono come disponenti due coniugi, che indicavano se stessi altresì come beneficiari è assoggettato all'aliquota dell'8%, non rientrando la figura dei conferenti, che seguitano ad essere proprietari dei beni immobili conferiti al trust, in alcuna delle altre categorie previste dalla norma, che godono di aliquota inferiore. La gran parte della tassazione indiretta colpisce, del resto, la manifestazione di ricchezza e non (necessariamente) l'arricchimento. Anche nella compravendita di un bene immobile l'imposta di registro coinvolge la manifestazione di ricchezza delle parti, senza che si indaghi se ed in quale misura esse abbiano tratto dall'operazione vantaggio [ ... leggi tutto » ]


Immobili e nuove categorie catastali – come si calcola la superficie » imposte immobiliari e tassa sui rifiuti si pagheranno in base ai metri quadrati

9 Novembre 2015 - Giorgio Valli


Le nuove categorie catastali A partire da oggi, 9 novembre 2015, le visure delle unità urbane a destinazione ordinaria, iscritte in catasto e corredate di planimetria, contengono anche la superficie dell'immobile, calcolata sulla base di quanto stabilito dal Dpr 138/1998: Regolamento per la revisione delle zone censuarie e delle tariffe d'estimo. Le visure si arricchiscono di un'altra informazione importante per i cittadini: la superficie ai fini Tari, che, per le sole destinazioni abitative, non tiene conto di balconi, terrazzi e altre aree scoperte di pertinenza e accessorie. Ciascun proprietario otterrà con la visura catastale i dati per poter verificare la base imponibile utilizzata per il calcolo del tributo sui rifiuti. In caso di incoerenza tra la planimetria e la superficie calcolata, i contribuenti potranno inviare le proprie osservazioni, attraverso il sito dell'Agenzia, e contribuire quindi a migliorare la qualità delle banche dati condivise tra Fisco ed enti locali. Andiamo adesso [ ... leggi tutto » ]


Imposta di registro – prescrizione e decadenza

16 Ottobre 2015 - Chiara Nicolai


Ricordiamo che il termine di decadenza rappresenta il tempo massimo di legge entro cui la Pubblica Amministrazione deve notificare un atto di accertamento o un titolo esecutivo (avviso di rettifica o liquidazione, cartella esattoriale). Il termine di prescrizione rappresenta, invece, il tempo massimo entro cui, una volta notificata (correttamente) la cartella esattoriale, Equitalia deve procedere alla riscossione coattiva del credito affidatole quando non vi siano state comunicazioni interruttive (o tentativi, anche infruttuosi, di pignoramento ed espropriazione). L'imposta di registro relativa agli atti non presentati per la registrazione deve essere richiesta, a pena di decadenza, nel termine di cinque anni dal giorno in cui avrebbe dovuto essere richiesta la registrazione o si e` verificato il fatto che legittima la registrazione d'ufficio. L'avviso di rettifica e di liquidazione della maggiore imposta di registro, deve essere notificato entro il termine di decadenza di due anni dal pagamento dell'imposta relativa al bene il cui [ ... leggi tutto » ]


Imposta di registro – criteri per la rettifica fiscale del valore dichiarato dell’immobile ceduto

3 Giugno 2015 - Paolo Rastelli


Come noto, l'Amministrazione finanziaria può provvedere alla rettifica del valore dell'immobile ceduto, e alla conseguente liquidazione della maggiore imposta dovuta, se ritiene che il bene alienato abbia un valore venale superiore a quello dichiarato o al corrispettivo pattuito. Sarà sufficiente, al riguardo, prendere a riferimento i trasferimenti effettuati a qualsiasi titolo e le perizie giudiziarie, anteriori di non oltre tre anni alla data dell'atto, che abbiano avuto per oggetto immobili di analoghe caratteristiche e condizioni. Per procedere alla rettifica del valore dell'immobile ceduto, l'ADE potrà anche considerare il reddito netto prodotto da immobili con caratteristiche simili, capitalizzato al tasso mediamente applicato alla detta data e nella stessa località, nonché ogni altro elemento di valutazione, anche sulla base di indicazioni eventualmente fornite dai Comuni. La giurisprudenza consolidata in riferimento al criterio comparativo, infatti, ha rilevato che la circostanza secondo cui deve aversi riguardo ai trasferimenti a qualsiasi titolo ed alle divisioni [ ... leggi tutto » ]


Avviso di accertamento per evasione imposta di registro – legittima la notifica al notaio

3 Giugno 2015 - Giorgio Valli


Per legge, il notaio che ha redatto l'atto ed ha richiesto la registrazione è obbligato (quale responsabile di imposta) in solido con la società (obbligato principale) al pagamento dell'imposta. Ne deriva che legittimamente l'Agenzia delle entrate può notificare l'avviso di liquidazione al notaio dal momento che la normativa vigente prevede, in caso di obbligazione solidale, che ciascuno può essere costretto all'adempimento per la totalità e l'adempimento da parte di uno libera gli altri. Il creditore, nella specie all'amministrazione finanziaria, ha, dunque, la facoltà di scegliere l'obbligato al quale rivolgersi, senza alcun dovere di notificare l'avviso anche alla società. Così si legge nella sentenza numero 9952/15 della Corte di cassazione. [ ... leggi tutto » ]