prescrizione debiti multe cartelle esattoriali tributi contributi » mini guide
Schemi decadenza accertamento ade
Nella tabella che segue vengono riepilogati i termini di decadenza dal potere di accertamento in relazione agli ultimi anni. Per quanto attiene l'IRPEF e per l'IVA, gli avvisi di accertamento devono essere inoltrati al contribuente entro il 31 dicembre del quarto anno successivo a quello di presentazione della dichiarazione. Ad esempio, entro il 31 dicembre 2015 devono essere notificati gli atti concernenti il periodo d'imposta 2010. Gli articoli 43 del DPR 600/73 e 57 del DPR 633/72 stabiliscono che gli avvisi di accertamento vanno notificati, a pena di decadenza, entro il 31 dicembre del quarto anno successivo a quello in [ ... leggi tutto » ]
Schemi decadenza e prescrizione
In generale l'avviso di accertamento può riguardare, a pena di decadenza, un addebito riferibile ad una finestra temporale ordinaria di cinque anni, che termina alla data di notifica dell'atto. Nel caso di dichiarazione omessa o infedele la finestra è di sei anni. Al 31 dicembre 2010, dunque, possono essere notificati accertamenti per addebiti riferibili al 2006, e dunque per dichiarazioni redditi ed IVA relative all'anno 2005. L'avviso può essere impugnato dal contribuente entro 60 giorni dalla notifica. Dopo tale termine l'avviso di accertamento diventa definitivo e, in caso di mancato pagamento, l'importo iscritto a ruolo per essere escusso attraverso cartella esattoriale. [ ... leggi tutto » ]
Prescrizione quinquennale e prescrizione decennale della cartella esattoriale
Per la cartella esattoriale può intervenire una prescrizione quinquennale (prescrizione breve) ed una decennale (prescrizione lunga). La Corte di Cassazione ha avuto modo di rilevare che la cartella di pagamento è un atto amministrativo che risulta privo dell'attitudine a modificare il termine di prescrizione con la conseguenza che il precedente termine prescrizionale di cinque anni ricomincia nuovamente a decorrere dalla notifica della cartella (sentenza della Corte di Cassazione numero 12263 del 25/05/2007). Una eccezione è però rappresentata dalla cartella esattoriale emessa per la riscossione dei crediti erariali. Secondo la Cassazione, infatti, i crediti erariali non possono considerarsi “prestazioni periodiche”, in [ ... leggi tutto » ]