pignoramento presso residenza debitore - presunzione legale proprietà


Pignoramento dei beni mobili in comodato all’inquilino

19 Maggio 2014 - Stefano Iambrenghi


Contratto di comodato e debiti dell'affittuario: esiste la possibilità che un ufficiale giudiziario effettui il pignoramento dei beni dell'inquilino, anche se sono di proprietà del padrone di casa? La normativa vigente, avvalorata da giurisprudenza consolidata, ritiene che il creditore possa tranquillamente procedere ad un pignoramento mobiliare anche quando i beni pignorabili si trovino in luoghi di proprietà di terzi per via di un rapporto giuridico fra debitore e terzo, come, ad esempio, la locazione o il comodato di immobile. Peraltro, si presume che appartengano al debitore tutti i beni che si trovano nella sua abitazione. In tale caso, quindi, l'ufficiale giudiziario è legittimamente portato a ritenere che quanto troverà nell'appartamento del debitore, appartenga davvero al soggetto che vi risiede, anche se è il conduttore. Una volta disposto il pignoramento il debitore, però, potrà opporsi al provvedimento dell'ufficiale giudiziario presentando il documento dal quale risulti che la proprietà dei beni pignorati [ ... leggi tutto » ]


Equitalia e pignoramento presso la residenza del debitore » una pratica sempre meno usata

9 Aprile 2014 - Stefano Iambrenghi


Equitalia e pignoramento presso la residenza del debitore » Una pratica sempre meno usata Il pignoramento mobiliare presso la residenza del debitore, è difficilmente utilizzato da equitalia: vediamo i motivi. Coloro che vivono in un immobile in regime di affitto in comodato, e non possiedono altro che non i beni mobili che arredano l'appartamento, hanno poco da temere nei confronti di Equitalia. Ciò, perché, in questi casi, il pignoramento mobiliare è particolarmente raro. Equitalia ed il pignoramento presso la residenza del debitore L'agente della riscossione procede al pignoramento di beni mobili solo quando ritiene che ne derivi una sicura utilità. Si tratta dei casi in cui la particolare condizione sociale del debitore faccia fondatamente presumere l'esito fruttuoso di un eventuale accesso nella casa di abitazione, grazie al rinvenimento di cose di particolare pregio. In parole povere, solo quando vi sia la certezza che, all'interno dell'abitazione, vi siano beni di valore [ ... leggi tutto » ]


Opposizione a pignoramento esattoriale presso residenza o azienda del debitore

2 Settembre 2013 - Carla Benvenuto


Il terzo che pretende avere la proprietà o altro diritto reale sui beni pignorati dal concessionario della riscossione può proporre opposizione con ricorso al giudice dell'esecuzione, prima che sia disposta la vendita o l'assegnazione dei beni, ovvero, prima della data fissata per il primo incanto. L'opposizione non può essere proposta quando i mobili pignorati nella casa di abitazione o nell'azienda del debitore iscritto a ruolo o dei coobbligati, o in altri luoghi a loro appartenenti, hanno formato oggetto di una precedente vendita nell'ambito di una procedura di espropriazione forzata promossa dal concessionario a carico del medesimo debitore o dei medesimi coobbligati. Il coniuge, i parenti e gli affini fino al terzo grado del debitore iscritto a ruolo e dei coobbligati, per quanto riguarda i beni mobili pignorati nella casa di abitazione o nell'azienda del debitore o del coobbligato, o in altri luoghi a loro appartenenti, possono dimostrare la proprietà del [ ... leggi tutto » ]


Quando equitalia può pignorare gli strumenti indispensabili all’esercizio della professione

2 Settembre 2013 - Carla Benvenuto


Gli strumenti, gli oggetti e i libri indispensabili per l'esercizio della professione, dell'arte o del mestiere del debitore possono essere pignorati da Equitalia nei limiti di un quinto, quando il presumibile valore di realizzo degli altri beni rinvenuti dall'ufficiale esattoriale o indicati dal debitore non appare sufficiente per la soddisfazione del credito. La custodia di beni pignorati è sempre affidata al debitore ed il primo incanto non può aver luogo prima che siano decorsi trecento giorni dal pignoramento stesso. In tal caso, il pignoramento perde efficacia quando dalla sua esecuzione sono trascorsi trecentosessanta giorni senza che sia stato effettuato il primo incanto. L'ufficiale della riscossione deve astenersi dal pignoramento o desistere dal procedimento quando è dimostrato che i beni appartengano a persona diversa dal debitore iscritto a ruolo, dai coobbligati, dal coniuge, dai parenti e dagli affini fino al terzo grado, in virtù di titolo avente data anteriore all'anno cui [ ... leggi tutto » ]


Pignoramento presso la residenza del debitore ospite della famiglia

1 Settembre 2013 - Paolo Rastelli


Impignorabili gli arredi nella residenza del debitore se questi è ospite della famiglia È quanto affermato dalla Corte di cassazione che, con sentenza numero 7222 del 30.03.2011, ha confermato la decisione della Corte d'Appello di Milano che, allineandosi alla pronuncia di primo grado, ha annullato un pignoramento dell'immobile e degli arredi pertinenziali a carico di un debitore che, pur risiedendo lì, non era il legittimo proprietario. Il debitore e la sua famiglia si sarebbero trasferiti di lì a poco in una nuova casa, per la quale avevano già sottoscritto il compromesso. Sul punto i giudici di Cassazione  hanno motivato che «la Corte d'Appello, con valutazione di fatto insindacabile in questa sede, poiché del tutto esente da errori logico-giuridici, ha ammesso la prova orale sulle circostanze relative alla residenza anagrafica e all'effettiva abitazione del debitore (e non sulla titolarità effettiva dei beni oggetto di pignoramento), con ciò rigettando l'eccezione proposta dalla [ ... leggi tutto » ]