pignoramento del conto corrente bancario o postale


I quattro quinti della pensione, anche se l’importo è stato accreditato in conto corrente, costituiscono un diritto inalienabile del debitore

Roberto Petrella - 23 Giugno 2017


Il sequestro preventivo, prodromico alla confisca per equivalente, avente ad oggetto, fra l'altro, il conto corrente bancario dell'indagato e sul quale confluiscono periodicamente gli emolumenti percepiti come trattamento pensionistico, non può estendersi ai 4/5 di ciascuno rateo di pensione accreditato sul conto corrente. In tema di sequestro preventivo funzionale alla successiva confisca per equivalente, infatti, a detta dei giudici della Corte di cassazione (sentenza 30820/2017 - sezione penale) deve riconoscersi valore di regola generale dell'ordinamento processuale al divieto di sequestro e pignoramento di trattamenti retributivi, pensionistici ed assistenziali in misura eccedente ad un quinto del loro importo al netto delle [ ... leggi tutto » ]


Pignoramento fiscale conti correnti: cosa cambia realmente dal primo luglio 2017?

Andrea Ricciardi - 12 Giugno 2017


Ne sono state dette e scritte tante, sul web ed altrove, in merito all'ipotesi di un pignoramento più semplice dei conti correnti da parte del fisco: ma cosa è cambiato sostanzialmente, e dove sta la verità? Facciamo chiarezza con questo intervento. Nei giorni scorsi, si è parlato della possibilità di una "velocizzazione" del pignoramento del conto corrente da parte di Equitalia a partire dal 1 luglio 2017. Data la molta confusione fatta sul web in questo tema, qual è la verità? Equitalia, in qualità di Agente per la riscossione, poteva già pignorare i crediti del debitore secondo una procedura molto [ ... leggi tutto » ]


Pignoramento di un conto corrente cointestato – le tutele esperibili al cointestatario non debitore

Rosaria Proietti - 8 Agosto 2016


In presenza di un provvedimento dell'Autorità Giudiziaria, quale il pignoramento di un conto corrente, la banca può soltanto dare esecuzione senza nulla poter opporre o far valere. Occorre precisare, infatti, che, una volta ricevuta la notifica dell'atto di pignoramento contenente l'intimazione a non disporre del credito senza ordine del giudice, il terzo debitore (la banca) è obbligato per legge a sottrarre alla disponibilità del debitore sottoposto ad esecuzione il credito indicato nell'atto di pignoramento, assumendo su di sé gli obblighi propri del custode. Anche per questo aspetto deve rilevarsi che la banca non può essere gravata dell'obbligo di verificare la [ ... leggi tutto » ]


L’abf ci ripensa » in caso di conto corrente cointestato e pignoramento dell’intero saldo su azione esecutiva promossa verso uno dei cointestatari, il correntista non debitore deve rivolgersi al giudice dell’esecuzione per liberare la propria quota

Giovanni Napoletano - 25 Febbraio 2016


Il collegio di coordinamento dell'Arbitro Bancario Finanziario, con la decisione 8227/15, ha in parte modificato l'orientamento precedentemente assunto dai collegi di Milano e Napoli (fra le altre vedasi la decisione 740/13) in tema di pignoramento di un conto corrente cointestato in seguito all'azione esecutiva promossa dal creditore nei confronti di uno dei cointestatari. Secondo il collegio di coordinamento, una volta rifluite le rimesse su un conto corrente cointestato, si produce la piena confusione del patrimonio dei cointestatari senza possibilità di distinguere, da parte della banca, il patrimonio personale di ciascuno dei cointestatari, neppure per quote ideali. E, inoltre, in presenza [ ... leggi tutto » ]


Evasione fiscale e sequestro preventivo finalizzato alla confisca per equivalente – come funziona per conto corrente ed immobili in comproprietà o in comunione

Annapaola Ferri - 20 Febbraio 2016


Qualora il prezzo o il profitto derivante dal reato sia costituito da denaro, la confisca delle somme di cui il soggetto abbia comunque la disponibilità deve essere qualificata come confisca diretta. In tal caso, tenuto conto della particolare natura del bene, non occorre la prova del nesso di derivazione diretta tra la somma materialmente oggetto della confisca e il reato. Infatti, ove il profitto o il prezzo del reato sia rappresentato da una somma di denaro, questa, non soltanto si confonde automaticamente con le altre disponibilità economiche dell'autore del fatto, ma perde qualsiasi connotato di autonomia quanto alla relativa identificabilità [ ... leggi tutto » ]