pignoramento ed espropriazione di beni indivisi in comunione cointestati o attribuiti a fondo patrimoniale


Debito personale di uno dei coniugi – pignoramento ed espropriazione di beni ricadenti nella comunione

14 Ottobre 2015 - Ornella De Bellis


Esaminiamo la questione del creditore che voglia soddisfare un credito personale, cioè estraneo ai bisogni della famiglia, su beni appartenenti al coniuge debitore, ma ricadenti nella comunione legale con l'altro coniuge non debitore. La comunione legale tra i coniugi costituisce, nella interpretazione giurisprudenziale assolutamente prevalente una comunione senza quote, nella quale i coniugi sono solidalmente titolari di un diritto avente ad oggetto tutti i beni di essa e rispetto alla quale non è ammessa la partecipazione di estranei trattandosi di comunione finalizzata, a differenza della comunione ordinaria, non già alla tutela della proprietà individuale, ma piuttosto a quella della famiglia. La comunione legale tra i coniugi è indisponibile da parte dei singoli coniugi, i quali, tra l'altro, non possono scegliere quali beni farvi rientrare e quali no, ma solo mutare integralmente il regime patrimoniale, con atti opponibili ai terzi soltanto con l'annotazione formale a margine dell'atto di matrimonio. Nella comunione [ ... leggi tutto » ]


La ricerca telematica dei beni del debitore da sottoporre a pignoramento ed espropriazione

9 Dicembre 2014 - Tullio Solinas


Su istanza del creditore procedente, il presidente del tribunale del luogo in cui il debitore ha la residenza, il domicilio, la dimora o la sede, verificato il diritto della parte istante a procedere ad esecuzione forzata, autorizza la ricerca con modalità telematiche dei beni da pignorare. Il presidente del tribunale o un giudice da lui delegato dispone, quindi, che l'ufficiale giudiziario acceda mediante collegamento telematico diretto ai dati contenuti nelle banche dati delle pubbliche amministrazioni o alle quali le stesse possono accedere e, in particolare, nell'anagrafe tributaria, compreso l'archivio dei rapporti finanziari, nel pubblico registro automobilistico e in quelle degli enti previdenziali, per l'acquisizione di tutte le informazioni rilevanti per l'individuazione di cose e crediti da sottoporre ad esecuzione, comprese quelle relative ai rapporti intrattenuti dal debitore con istituti di credito e datori di lavoro o committenti. Terminate le operazioni l'ufficiale giudiziario redige un unico processo verbale nel quale indica [ ... leggi tutto » ]


Titoli su conto corrente cointestato – pignorabili anche se acquistati con denaro proveniente da disponibilità esclusiva del cointestatario non debitore

26 Settembre 2014 - Simonetta Folliero


In caso di deposito bancario di titoli in amministrazione, cointestato ai coniugi, le parti di ciascuno si presumono eguali al 50% ciascuna, se non risulta diversamente. In tale scenario, la dimostrazione del cointestatario coniuge non debitore di avere avuto la proprietà e la disponibilità esclusiva del denaro utilizzato per l'acquisto dei titoli, può non essere ritenuta sufficiente a vincere la presunzione legale, perché la cointestazione vale a rendere solidale il credito o il debito anche se il denaro sia immesso sul conto dal solo cointestatario non debitore. Così hanno stabilito i giudici della Corte di cassazione nella sentenza numero 4496/10. [ ... leggi tutto » ]


Comunione legale fra coniugi e azione surrogatoria del creditore particolare di uno dei coniugi

18 Luglio 2014 - Annapaola Ferri


La comunione legale è una istituto diverso dalla comunione ordinaria. Nella comunione ordinaria, le quote dei partecipanti alla comunione si presumono eguali, e ciascun partecipante può disporre del suo diritto e cedere ad altri il godimento della cosa comune nei limiti della sua quota. La comunione dei beni fra coniugi, invece, è una comunione senza quote. In essa, i coniugi non sono individualmente titolari di un diritto di quota, bensì solidalmente titolari, in quanto tali, di un diritto avente ad oggetto i beni della comunione. Conseguentemente il trasferimento di un bene appartenente alla comunione legale fra coniugi dà luogo all'obbligo, a carico del coniuge intestatario del bene, di riconoscere all'altro coniuge il "credito" relativo al valore del bene alienato: inteso tale credito non come una pretesa immediatamente azionabile dall'altro coniuge, ma soltanto come quello di una "posta attiva" da conteggiare nella determinazione finale dei rapporti di dare ed avere in [ ... leggi tutto » ]


Azione esecutiva su fondo patrimoniale – cosa è il fondo patrimoniale

19 Aprile 2014 - Ornella De Bellis


Azione esecutiva su fondo patrimoniale - Cosa è il fondo patrimoniale Il fondo patrimoniale è un vincolo convenzionale costituito da ognuno dei coniugi nell'interesse della famiglia su di un complesso di beni determinati (immobili, mobili registrati o titoli di credito) e realizza la costituzione di un patrimonio separato o di destinazione, con limitazione dei poteri dispositivi di uno o entrambi i coniugi. Funzione del vincolo è quella di destinare i beni conferiti al soddisfacimento dei diritti di mantenimento, di assistenza e di contribuzione esistenti nell'ambito della famiglia. Il fondo si costituisce a mezzo di atto pubblico; non è necessaria l'accettazione quando è fatto da uno dei coniugi. La disciplina del fondo patrimoniale ha fatto sorgere delicati problemi di tutela dei terzi e per questo motivo, trattandosi di regime patrimoniale convenzionale che è tutelato in quanto funzionale alla famiglia, esso deve essere annotato a margine dell'atto di matrimonio presso i registri [ ... leggi tutto » ]