nozioni generali sul pignoramento


La ricerca telematica dei beni del debitore da sottoporre a pignoramento ed espropriazione

9 Dicembre 2014 - Tullio Solinas


Su istanza del creditore procedente, il presidente del tribunale del luogo in cui il debitore ha la residenza, il domicilio, la dimora o la sede, verificato il diritto della parte istante a procedere ad esecuzione forzata, autorizza la ricerca con modalità telematiche dei beni da pignorare. Il presidente del tribunale o un giudice da lui delegato dispone, quindi, che l'ufficiale giudiziario acceda mediante collegamento telematico diretto ai dati contenuti nelle banche dati delle pubbliche amministrazioni o alle quali le stesse possono accedere e, in particolare, nell'anagrafe tributaria, compreso l'archivio dei rapporti finanziari, nel pubblico registro automobilistico e in quelle degli enti previdenziali, per l'acquisizione di tutte le informazioni rilevanti per l'individuazione di cose e crediti da sottoporre ad esecuzione, comprese quelle relative ai rapporti intrattenuti dal debitore con istituti di credito e datori di lavoro o committenti. Terminate le operazioni l'ufficiale giudiziario redige un unico processo verbale nel quale indica [ ... leggi tutto » ]


Spese legali di precetto a carico del debitore – il giudice deve verificarne la congruità

4 Dicembre 2014 - Ludmilla Karadzic


Il giudice dell'esecuzione ha il potere/dovere di verificare l'idoneità del titolo e la correttezza della quantificazione del credito operata dal creditore nel precetto. Il fatto che il debitore abbia il potere di contestare l'ammontare del credito azionato nei suoi confronti, non significa che, ove non lo faccia, il giudice dell'esecuzione debba limitarsi ad assumere il credito esposto dalla parte istante nel precetto, o nella istanza di assegnazione, senza poter verificare la corrispondenza della sua liquidazione al titolo esecutivo e la correttezza della quantificazione delle spese di precetto. Il giudice di merito, in presenza di una nota specifica relativa alle competenze professionali, è legittimato a eliminare o ridurre le voci a suo giudizio non dovute o dovute in misura inferiore, purché motivi adeguatamente la decisione adottata. Questa la pronuncia dei giudici di legittimità nell'ordinanza 24367/14 della Corte di cassazione. [ ... leggi tutto » ]


Le nuove armi a disposizione del creditore » tutto sull’uso dello strumento telematico da parte dell’ufficiale giudiziario per la ricerca dei beni del debitore

2 Dicembre 2014 - Andrea Ricciardi


Con la riforma della giustizia l'ufficiale giudiziario, per la ricerca dei beni del debitore, avrà dalla sua l'uso dello strumento telematico. La riforma della giustizia introduce la ricerca con modalità telematiche dei beni da pignorare, strumento che potrebbe rivelarsi particolarmente utile per soddisfare le pretese, spesso deluse, dei creditori. A partire dall'11 dicembre 2014, infatti, il creditore che intende procedere ad esecuzione forzata, può proporre istanza al presidente del tribunale nella cui circoscrizione il debitore ha la propria residenza, domicilio, dimora o sede, affinché autorizzi l'ufficiale giudiziario alla ricerca con modalità telematiche dei beni da pignorare. Ciò varrà, però, esclusivamente per i beni mobili registrati, ovvero per quei beni che hanno una esatta identificazione e registrazione, come autoveicoli, moto, rimorchi, aerei. Il creditore, dunque, non dovrà più trovare il bene fisicamente, anche se il compito era dell'Ufficiale Giudiziario. La nuova norma prevede, infatti che, come detto, previa autorizzazione del Tribunale [ ... leggi tutto » ]


Riforma giustizia: adesso è legge » tutte le novità approvate dal parlamento

7 Novembre 2014 - Andrea Ricciardi


Tutte le novità in vigore dopo la riforma giustizia La Camera ha approvato il disegno di legge di conversione del decreto di riforma sull'arretrato del processo civile: si tratta di un via libero definitivo. D'ora in poi, dunque, tutte le novità contenute nella riforma diventano effettive, in attesa della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, prevista per i prossimi giorni: solo da quel momento la riforma inizierà a sortire i primi, veri effetti sull'ordinamento della giustizia. Il decreto punta a togliere dalle aule dei tribunali almeno cinquantamila controversie scommettendo su soluzioni stragiudiziali in parte già ammesse dall'ordinamento, in parte nuove. Ma in sostanza, che cosa cambia? Ecco tutte le novità su divorzi veloci, arbitrato forense, negoziazione assistita e tutela del credito. La negoziazione assistita dopo la riforma giustizia La negoziazione assistita: cosa cambia dopo la riforma giustizia? Sono previste convenzioni di negoziazione assistita da avvocati in tema di separazione personale, di cessazione [ ... leggi tutto » ]


L’ammissione al concordato preventivo non impedisce il sequestro dei beni del debitore

9 Settembre 2014 - Loredana Pavolini


L'imprenditore che si trova in stato di crisi può proporre ai creditori un concordato preventivo sulla base di un piano che può prevedere gli obiettivi e le finalità di seguito riportati. la ristrutturazione dei debiti e la soddisfazione dei crediti attraverso qualsiasi forma, anche mediante cessione dei beni, accollo, o altre operazioni straordinarie, ivi compresa l'attribuzione ai creditori, nonché a società da questi partecipate, di azioni, quote, ovvero obbligazioni, anche convertibili in azioni, o altri strumenti finanziari e titoli di debito; l'attribuzione delle attività delle imprese interessate dalla proposta di concordato ad un assuntore; possono costituirsi come assuntori anche i creditori o società da questi partecipate o da costituire nel corso della procedura, le azioni delle quali siano destinate ad essere attribuite ai creditori per effetto del concordato. La proposta può prevedere anche che i creditori muniti di privilegio, pegno o ipoteca, non vengano soddisfatti integralmente, purché il piano ne [ ... leggi tutto » ]