notifica del verbale di multa


La notifica della multa presso il domicilio digitale del trasgressore o del coobbligato

20 Gennaio 2018 - Giuseppe Pennuto


E' stato istituito il pubblico elenco dei domicili digitali delle persone fisiche e degli altri enti di diritto privato non tenuti all'iscrizione in albi professionali o nel registro delle imprese. La realizzazione e la gestione del registro sono affidate all'Agenzia per l'Italia Digitale (AGID), che vi provvede avvalendosi delle strutture informatiche delle Camere di commercio già deputate alla gestione del pubblico elenco dei elenchi digitali dei professionisti e degli altri enti di diritto privato tenuti all'iscrizione in albi professionali o nel registro delle imprese. Entrambi i due elenchi confluiranno nel pubblico registro nazionale dei domicili digitali della popolazione residente, tenuto presso il Ministero dell'Interno. Per domicilio digitale deve intendersi un indirizzo elettronico eletto presso un servizio di posta elettronica certificata valido ai fini delle comunicazioni elettroniche aventi valore legale, in particolare nell'ambito del processo civile, penale, amministrativo, contabile e tributario. Il proprio indirizzo di posta elettronica certificata (PEC), una volta [ ... leggi tutto » ]


Notifica degli atti giudiziari a mezzo posta – il servizio può essere affidato ad operatori diversi da poste italiane

11 Gennaio 2018 - Tullio Solinas


Premessa Per evitare confusione, si richiama l'attenzione del lettore alla circostanza che l'articolo tratta la notifica degli atti quando effettuata dall'Ufficiale Giudiziario servendosi dei servizi postali (notifica indiretta a mezzo posta) e non della notifica di avvisi di accertamento fiscali, cartelle esattoriali e verbali di sanzioni amministrative effettuate direttamente dalla Pubblica Amministrazione tramite i servizi postali (notifica diretta a mezzo posta). La differenza è sostanziale: ad esempio, con la notifica diretta a mezzo posta non è previsto l'invio, con raccomandata AR al destinatario, dell'avviso di inizio giacenza dell'atto presso l'ufficio postale qualora il destinatario risultasse temporaneamente irreperibile. Con la notifica diretta a mezzo posta, in caso di temporanea irreperibilità del destinatario, l'operazione si conclude con un semplice avviso di inizio giacenza (spesso lasciato in cassetta postale) senza obbligo di successivo invio della raccomandata informativa. La legge 205/2017 (legge di Bilancio 2018) ha stabilito che, a partire dal mese di gennaio [ ... leggi tutto » ]


Sanzioni amministrative » la scissione degli effetti della notifica tra notificante e destinatario

1 Dicembre 2017 - Giuseppe Pennuto


La scissione degli effetti della notifica, a seguito della sentenza della Corte costituzionale 447/2002, trova applicazione anche alla notifica del verbale di contestazione della sanzione amministrativa in materia di violazioni del codice della strada. La sentenza 477/2002 della Corte costituzionale ha affermato il principio secondo il quale gli effetti della notifica debbono essere ricollegati, per quanto riguarda il notificante, al solo compimento delle formalità a lui direttamente imposte dalla legge (essendo l'attività degli organi della notifica sottratti alla sua sfera di disponibilità). Gli effetti della notifica, per il notificante, si producono dal compimento delle formalità a lui imposte dalla legge. Ne deriva che ove, come in materia di notifica di verbali di accertamento di violazioni del codice della strada, sia espressamente prevista la notifica a mezzo posta, secondo la relativa disciplina, l'Amministrazione notificante adempie ai suoi obblighi con il regolare avviamento della procedura di notifica a mezzo posta, così evitando [ ... leggi tutto » ]


La notifica indiretta per compiuta giacenza degli atti inviati al destinatario via posta

26 Ottobre 2017 - Paolo Rastelli


Com'è noto, in materia civile, tributaria, amministrativa e penale, l'ufficiale giudiziario può avvalersi del servizio postale per la notifica degli atti: si parla, allora, di notifica indiretta via posta (articolo 8 legge 890/1982). In questo caso, il termine per il perfezionamento della notifica dell'atto impositivo quando non sia stata possibile la consegna del piego raccomandato ed esso sia stato depositato presso l'ufficio postale, e sia stata data notizia al destinatario a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, è di dieci giorni dalla data di spedizione della lettera raccomandata informativa ovvero dalla data di ritiro dell'atto se anteriore. Così hanno stabilito i giudici della Corte di cassazione con l'ordinanza 25040/2017. [ ... leggi tutto » ]


Notifica diretta via posta con consegna dell’atto al portiere » nessun obbligo di invio della raccomandata informativa

26 Ottobre 2017 - Paolo Rastelli


La normativa vigente (articolo 26 del dpr 602/1973) prevede che la cartella esattoriale debba essere notificata dagli ufficiali di riscossione o dagli altri soggetti abilitati dal concessionario nelle forme previste dalla legge ovvero, previa eventuale convenzione tra comune e concessionario, dai messi comunali o dagli agenti della polizia municipale. La norma prosegue affermando che la notifica può essere eseguita anche mediante invio di raccomandata con avviso di ricevimento e che, in tal caso, la cartella è notificata in plico chiuso e la notifica si considera avvenuta nella data indicata nell'avviso di ricevimento sottoscritto da una delle persone previste dal secondo comma o dal portiere dello stabile dove è l'abitazione, l'ufficio o l'azienda. Con riferimento a tale modalità di notifica, la giurisprudenza di legittimità ha affermato che la cartella esattoriale può essere notificata anche direttamente da parte del concessionario mediante raccomandata con avviso di ricevimento, nel qual caso trovano applicazione le [ ... leggi tutto » ]