multe accertamento infrazione notifica verbale pagamento sanzione o ricorso » mini guide


Gli avvisi di accertamento per i crediti della pubblica amministrazione locale (compresi i verbali per violazione al codice della strada) divengono immediatamente esecutivi ai fini della riscossione coattiva dei debitori inadempienti se non opposti nei termini di legge » dal primo gennaio 2020 vanno in soffitta l’ingiunzione fiscale e la cartella esattoriale per la riscossione delle entrate comunali

6 Gennaio 2020 - Ornella De Bellis


Gli atti relativi alle attività di riscossione degli enti delle Pubbliche Amministrazioni - nonché delle società di capitale partecipate dalla PA (a condizione che la società partecipata realizzi la parte più importante della propria attività con la PA che la controlla e che svolga la propria attività solo nell'ambito territoriale di pertinenza della PA che la controlla) ed in particolare dei Comuni - emessi a partire dal primo gennaio 2020, anche con riferimento ai rapporti pendenti alla stessa data, sono potenziate mediante le seguenti disposizioni: avviso di accertamento immediatamente esecutivo anche per gli enti della Pubblica Amministrazione - L'avviso di [ ... leggi tutto » ]


Se mamma o papà stanno male, inutile precipitarsi in ospedale contravvenendo i limiti di velocità e poi invocando lo stato di necessità

23 Agosto 2019 - Giuseppe Pennuto


E' indispensabile, per la configurabilità dello stato di necessità finalizzato al riconoscimento della sua fondatezza in sede giudiziale, il supporto di un idoneo riscontro probatorio gravante sul ricorrente, che, in applicazione dei principi fissati dagli articoli 54 e 59 del codice penale, dimostri la ricorrenza di un'effettiva situazione di pericolo imminente di danno grave alla persona, non altrimenti evitabile, ovvero l'erronea persuasione di trovarsi in tale situazione, provocata non da un mero stato d'animo, ma da circostanze concrete (oggettive) che la giustifichino. In tal senso, la giurisprudenza di legittimità ha confermato la decisione di merito, con la quale era stata [ ... leggi tutto » ]


Anche al pedone può essere attribuito dal giudice un concorso di colpa nel sinistro

18 Agosto 2019 - Giuseppe Pennuto


L'articolo 2054 del codice civile prevede che il conducente è obbligato a risarcire il danno prodotto a persone o a cose dalla circolazione del veicolo, se non prova di aver fatto tutto il possibile per evitare il danno. La norma, in altre parole, pone una presunzione di colpa a carico del conducente il quale ha l'onere di dimostrare di aver fatto il possibile per evitare il danno. Tuttavia, come chiarito di recente dalla Corte di cassazione nell'ordinanza 2241/2019, ove il giudice si trovi a dover valutare e quantificare l'esistenza di un concorso di colpa tra conducente e pedone investito, deve [ ... leggi tutto » ]


Pagamento parziale o in ritardo di una sanzione amministrativa per violazione del codice della strada

24 Luglio 2019 - Giuseppe Pennuto


L'articolo 206 del Codice della strada prevede che il pagamento effettuato in misura inferiore rispetto a quanto previsto non ha valore quale pagamento ai fini dell'estinzione dell'obbligazione. La somma versata è tenuta in acconto per la completa estinzione dell'obbligazione conseguente al verbale divenuto titolo esecutivo, e la somma da iscrivere a ruolo (da affidare alla riscossione coattiva del concessionario) è pari alla differenza tra quella dovuta e l'acconto fornito. L'eventuale pagamento, oltre sessanta giorni dalla contestazione o notifica del verbale, ma prima della formazione del ruolo (prima dell'avvio della riscossione coattiva), è pari alla somma dovuta oltre alle spese del [ ... leggi tutto » ]


Azione recuperatoria nel contenzioso tributario e amministrativo – quando la notifica dell’atto presupposto è omessa o viziata da nullità

9 Maggio 2019 - Giorgio Valli


Le opposizioni cosiddette recuperatorie, con le quali si fa valere una ragione che non è stato possibile dedurre in precedenza a causa dell'omessa conoscenza legale dell'atto presupposto (prodromico), vanno proposte nel rispetto dei termini previsti per l'impugnazione di quell'atto e innanzi al giudice che ne avrebbe avuto la giurisdizione in caso di tempestivo esperimento del rimedio. Ad esempio, in tema di sanzioni amministrative per violazione del codice della strada, l'opposizione con la quale si deduce che la cartella di pagamento costituisce il primo atto con il quale la parte è venuta a conoscenza della sanzione irrogata (risultando omessa o comunque [ ... leggi tutto » ]