lavoro e pensioni


Inps: rientro anticipato a lavoro in caso di malattia? » l’istituto chiarisce

17 Settembre 2014 - Marzia Ciunfrini


L'Inps (Istituto Nazionale di Previdenza Sociale) chiarisce cosa deve fare il dipendente in caso di rientro sul posto di lavoro, dopo la malattia, per guarigione anticipata. Accade spesso che il dipendente, assente dal lavoro per malattia, qualora guarisca anticipatamente rispetto alla prognosi formulata dal medico curante, voglia far ritorno subito sul posto di lavoro. Dunque, per tutti quelli che intendono riprendere anticipatamente l'occupazione, l'Inps ha voluto diffondere, con una nota, un chiarimento sulla prassi da seguire. Il pubblico dipendente, spiega l'INPS, potrà essere riammesso in servizio solo in presenza di un certificato di rettifica dell'originaria prognosi. La normativa vigente, infatti, prevede che l'assenza per malattia dei dipendenti pubblici sia attestata mediante certificato medico inoltrato per via telematica. I medici autorizzati effettuano le operazioni di preparazione dei certificati entro le successive 24 ore e li inviano al datore di lavoro tramite il Sistema di Accoglienza Centrale (SAC), reso disponibile dal Ministero [ ... leggi tutto » ]


Tutela della maternità » anche se moglie è casalinga il coniuge ha diritto ai riposi giornalieri

15 Settembre 2014 - Andrea Ricciardi


Tutela della maternità: interessante sentenza del Consiglio di Stato. Viene parificata la posizione della casalinga alla dipendente. I riposi giornalieri spettanti al pubblico dipendente in maternità possono essere usufruiti dal coniuge, sempre pubblico dipendente, la cui moglie è casalinga. Questo, in sintesi, l'orientamento espresso dal Consiglio di Stato con sentenza 4618/13. Per entrare nel merito della questione va ricordato che per la persona in maternità, secondo normativa vigente, sono previsti riposi giornalieri con decorrenza dal giorno successivo al compimento del terzo mese di vita del figlio. Secondo quanto disposto dalla pronuncia in esame i predetti riposi possono essere usufruiti dal padre anche nel caso la moglie sia una semplice casalinga. A parere dei Giudici di Palazzo Spada, infatti, è necessario dare sostegno alla famiglia ed alla maternità in attuazione delle finalità generali di tipo promozionale posta dalla Costituzione, e quindi occorre garantire al padre i permessi per la cura del [ ... leggi tutto » ]


Recupero del tfr quando il datore di lavoro è fallibile ma non può essere dichiarato il fallimento

10 Luglio 2014 - Ludmilla Karadzic


La legge prevede il pagamento del TFR da parte dell'INPS qualora il datore di lavoro, non soggetto a fallimento, non adempia, in caso di risoluzione del rapporto di lavoro, a detto pagamento, ma requisito indispensabile è che il lavoratore abbia infruttuosamente esperito l'esecuzione forzata per la realizzazione del credito. Ricordiamo, per completezza, che un imprenditore non è soggetto a fallimento se possiede, congiuntamente, i seguenti requisiti: aver avuto, nei tre esercizi antecedenti la data di deposito della istanza di fallimento o dall'inizio dell'attività se di durata inferiore, un attivo patrimoniale di ammontare complessivo annuo non superiore ad euro trecentomila; aver realizzato, nei tre esercizi precedenti, ricavi lordi per un ammontare complessivo annuo non superiore ad euro duecentomila avere un ammontare di debiti anche non scaduti non superiore ad euro cinquecentomila. Ci si domanda adesso: se il datore di lavoro è fallibile, ma non può essere dichiarato il fallimento, qual è [ ... leggi tutto » ]


Legge 104 – indennità per madre che assiste figlio con grave handicap: va corrisposta anche nella tredicesima

9 Luglio 2014 - Ornella De Bellis


La legge prevede il diritto della madre che presta assistenza al proprio bambino con handicap, in situazione di gravità, di fruire di tre giorni di permesso mensile retribuito coperti da contribuzione figurativa. I contributi figurativi, per chi non lo sapesse, sono contributi accreditati, senza onere a carico del lavoratore. Ad esempio, quando il lavoratore abbia fruito di permessi che comportano l'erogazione di un'indennità a carico dell'Inps a fronte di retribuzioni percepite in misura ridotta. Per tali permessi, come dicevamo, è dovuta dall'ente previdenziale un'indennità pari all'intero ammontare della retribuzione, che viene anticipata dal datore di lavoro ed è poi portata a conguaglio con gli importi contributivi dovuti. Ci si chiede se il mancato computo dei permessi ai fini della tredicesima mensilità o gratifica natalizia e delle ferie operi in ogni caso, oppure se operi solo quando essi, in concreto, si cumulino con altri congedi parentali costituiti dall'astensione facoltativa e dai [ ... leggi tutto » ]


Programma garanzia giovani » più facile l’inserimento nel mondo del lavoro

1 Luglio 2014 - Andrea Ricciardi


Il programma di garanzia giovani dell'unione europea » più facile l'inserimento nel mondo del lavoro Il 2014 è l'anno di avvio della Youth Guarantee, programma europeo per favorire l'occupabilità e l'avvicinamento dei giovani al mercato del lavoro. Un percorso che prevede una serie di misure, a livello nazionale e territoriale, volte a facilitare la presa in carico dei giovani tra 15 e 25 anni per offrire loro opportunità di orientamento, formazione e inserimento al lavoro. Il Piano italiano di attuazione della Garanzia per i Giovani è stato predisposto dalla Struttura di Missione, istituita presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, composta dai rappresentanti del Ministero e delle sue agenzie tecniche - ISFOL e Italia Lavoro - del MIUR, MISE, MEF, del Dipartimento della Gioventù, dell'INPS, delle Regioni e Province Autonome, delle Province e Unioncamere. Il Piano è stato condiviso con le parti sociali, le associazioni di giovani, del [ ... leggi tutto » ]