sostegno al reddito - contributi incentivi pensione di inabilità e assegno di invalidità - assegno familiare e per il nucleo familiare - indennità di disoccupazione


Adeguamento istat » che cos’è e come si calcola

6 Dicembre 2013 - Giorgio Valli


L'adeguamento Istat è un meccanismo di rivalutazione su base annua del costo della vita L'Istituto Nazionale di Statistica, appunto ISTAT, è un ente che ha il compito di calcolare, periodicamente, l'indice dei prezzi al consumo, cioè la variazione nel tempo dei prezzi di un insieme di beni e servizi rappresentativo dei consumi delle famiglie italiane. L'adeguamento Istat è un meccanismo di rivalutazione su base annua del costo della vita. In parole povere, per fare chiarezza su questa definizione dobbiamo ricordare cosa si intende per costo della vita. Sappiamo tutti che 1 kg di pane veniva venduto a un certo prezzo nel 1950 e a un prezzo decisamente diverso nel 2013. Lo stesso discorso vale per altri beni, soggetti a cambiamenti di prezzo (quasi sempre verso l'alto) che dipendono da numerosi fattori: disponibilità delle materie prime per produrli, introduzione di dazi, mutamenti geopolitici e via dicendo. Il caso tipico è quello [ ... leggi tutto » ]


Disoccupazione: iscrizione alle liste » una breve guida

31 Ottobre 2013 - Giorgio Martini


Trovare un impiego è ormai sempre più difficile: conti alla mano un italiano su dieci allo stato attuale è fuori dal mercato del lavoro. Non ci sono soltanto i disoccupati ormai a quota 3,07 milioni, ma anche 2,99 milioni di persone che non cercano ma sono disponibili a lavorare, in pratica i rassegnati, e quelli che cercano lavoro ma non sono subito disponibili. Totale sei milioni di persone. È l'amara fotografia scattata dall'Istat in relazione al secondo trimestre 2013. Per tutte queste persone, è bene sapere che mentre si cerca una, tanta agognata, occupazione potrebbe essere utile iscriversi ai centri per l'impiego per chiedere lo stato di disoccupazione. Disoccupazione: Iscrizione alle liste » Chi la può richiedere L'iscrizione alle Liste di Disoccupazione può essere richiesta da qualunque cittadino disoccupato presso il Centro per l'Impiego competente. Il cittadino extracomunitario dovrà essere munito di permesso di soggiorno per motivi di lavoro o [ ... leggi tutto » ]


Contributo per la disoccupazione aspi » ecco come potervi accedere

10 Ottobre 2013 - Andrea Ricciardi


Il contributo per la disoccupazione ASpI » di cosa si tratta Dopo l'entrata in vigore della riforma Fornero, la vecchia indennità di disoccupazione è stata sostituita dall'Assicurazione sociale per l'impiego, appunto l'ASpI. Obiettivo dell'articolo è informare il lettore su i requisiti per accedervi, le scadenze, la durata, gli importi da rispettare. L'ASpI, ovvero il contributo per la disoccupazione, è una prestazione economica istituita dal 1° gennaio 2013 e che sostituisce l'indennità di disoccupazione ordinaria non agricola a requisiti normali. E' una prestazione a domanda erogata, per gli eventi di disoccupazione verificatasi dal 1° gennaio 2013, a favore dei lavoratori dipendenti che abbiano perduto involontariamente l'occupazione. Chi può accedere al contributo di disoccupazione Possono accedere all'ASpI i lavoratori con rapporto di lavoro subordinato che abbiano perduto involontariamente l'occupazione, ivi compresi: gli apprendisti; i soci lavoratori di cooperative con rapporto di lavoro subordinato; il personale artistico con rapporto di lavoro subordinato. i [ ... leggi tutto » ]


Assegno per il nucleo familiare

26 Luglio 2013 - Carla Benvenuto


Assegno familiare o assegno per il nucleo familiare L'assegno per il nucleo familiare, è una prestazione istituita per aiutare le famiglie dei lavoratori dipendenti e dei pensionati da lavoro dipendente. Per poter fruire del beneficio i nuclei familiari di dipendenti e pensionati, devono percepire redditi al di sotto delle fasce reddituali stabilite di anno in anno dalla legge. A chi spetta l'assegno familiare Dal 1° gennaio 1998 l'assegno familiare spetta anche ai lavoratori parasubordinati (collaboratori coordinati e continuativi e liberi professionisti iscritti alla gestione separata dell'Inps) a particolari condizioni. Ai lavoratori dipendenti in attività; ai disoccupati indennizzati; ai lavoratori cassintegrati; ai lavoratori in mobilità e impiegati in lavori socialmente utili; ai lavoratori assenti per malattia o maternità; ai lavoratori richiamati alle armi; ai lavoratori in aspettativa per cariche pubbliche elettive e sindacali; ai lavoratori dell'industria o marittimi in congedo matrimoniale; alle persone assistite per tubercolosi; ai pensionati ex lavoratori dipendenti; ai [ ... leggi tutto » ]


Assegno sociale – il conto in banca può determinare il diniego al beneficio

2 Giugno 2013 - Ludmilla Karadzic


il conto in banca può determinare il diniego al beneficio dell'assegno sociale Com'è noto, a chi abbia compiuto 65 anni, sia sprovvisto di reddito, ovvero percepisca un reddito di importo inferiore ai limiti minimi stabiliti dalla legge, è corrisposto un assegno denominato assegno sociale Peraltro, l'assegno sociale non è gravato da imposte, non è reversibile ai familiari superstiti, non è cedibile, non è sequestrabile e non è pignorabile. Alla verifica dei requisiti necessari per fruire dell'assegno sociale concorrono i redditi, al netto dell'imposizione fiscale e contributiva, di qualsiasi natura (retribuzioni, salari, pensioni, rendite agrarie e da fabbricati). Si tiene conto anche dei redditi esenti da imposte o soggetti a ritenute alla fonte a titolo di imposta, nonché degli assegni alimentari corrisposti a norma del codice civile. La Corte di Cassazione, con la sentenza numero 13577 del 30 maggio 2013, sembra avere introdotto un ulteriore criterio, che seppure non finalizzato a [ ... leggi tutto » ]