famiglia e lavoro - sostegno al reddito - isee e nucleo familiare - domande e risposte


Le misure che sostituiranno il reddito di cittadinanza » supporto alla formazione e al lavoro (sfl) e assegno di inclusione (adi)

11 Agosto 2023 - Annapaola Ferri


Sono prossimi all'attivazione due nuovi strumenti di sostegno e inclusione che progressivamente andranno a sostituire il reddito di cittadinanza. Si tratta del Supporto per la Formazione e il lavoro (SFL) e l'Assegno di Inclusione (ADI). Vediamo nel dettaglio come funzioneranno. Il SFL sarà operativo a partire dal 1° settembre 2023. Si rivolge a coloro che hanno tra i 18 e i 59 anni, considerati attivabili al lavoro e hanno un Isee non superiore a 6.000 euro. Questi soggetti potranno beneficiare di un sostegno al reddito pari a 350 euro mensili (per un massimo di 12 mesi non rinnovabili) a condizione che frequentino corsi di formazione, qualificazione e riqualificazione professionale o altra misura di attivazione lavorativa, per la loro durata. Per accedere a tale percorso di attivazione al lavoro gli interessati dovranno rilasciare la dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro, dimostrando di essersi già rivolti ad almeno tre Agenzie per il [ ... leggi tutto » ]


Bonus 550 euro per lavoratori e lavoratrici part time nel corso del 2021

15 Ottobre 2022 - Roberto Petrella


Vorrei sapere se ho diritto al bonus dei 550 euro relativo al lavoro part time: ho percepito la NASpI che ora è sospesa perché ho ripreso il lavoro grazie. Come stabilito dalla circolare INPS 115/2021, il beneficio (bonus di 550 euro per lavoratori part time) è riconosciuto ai lavoratori dipendenti di aziende private che siano stati titolari nell'anno 2021 di un contratto di lavoro a tempo parziale ciclico verticale caratterizzato da periodi non interamente lavorati di almeno un mese in via continuativa e complessivamente non inferiori a sette settimane e non superiori a venti settimane. In pratica, ai fini dell'accesso all'indennità 550 euro una tantum, il requisito di cui sopra si intende soddisfatto qualora il lavoratore - nell'alternanza dei periodi di lavoro e non lavoro riferiti al citato contratto dell'anno 2021 - possa fare valere un periodo continuativo di non lavoro di almeno un mese (rectius quattro settimane) e nel [ ... leggi tutto » ]


Il congedo parentale covid-19 per dipendenti privati

23 Marzo 2020 - Roberto Petrella


Si tratta di un congedo straordinario di massimo 15 giorni complessivi fruibili, in modalità alternativa, da uno solo dei genitori per nucleo familiare, per periodi che decorrono dal 5 marzo al 3 aprile, introdotto dal decreto legge 18/2020 cosiddetto Cura Italia. Beneficiari del congedo parentale COVID-19 Possibili beneficiari della nuova misura di sostegno alla famiglia sono: Genitori con figli che hanno fino a 12 anni di età: per il congedo è riconosciuta un'indennità pari al 50 per cento della retribuzione e la contribuzione figurativa. Genitori con figli dai 12 ai 16 anni: possono assentarsi dal lavoro per il medesimo periodo (15 giorni) senza alcuna indennità e senza copertura figurativa. Genitori di figli con handicap in situazione di gravità senza limiti di età, purché iscritti a scuole di ogni ordine grado o ospitati in centri diurni a carattere assistenziale: per il congedo COVID-19 è riconosciuta un'indennità pari al 50 per cento [ ... leggi tutto » ]


Diritto ad assegno sociale

26 Febbraio 2020 - Carla Benvenuto


Ho 74 anni, dai 66 ai 68 anni ho percepito un assegno sociale poi, in seguito a un eredità, non ne ho avuto più diritto. Sei anni fa ho quindi comprato una modesta casa di due locali (valore acquisto 135 mila euro). Due anni fa mi sono sposato con persona che non percepisce alcun reddito e quindi sono coniugato. Io non lavoro. I miei fondi bancari sono ora scesi a venti mila euro. Posso quindi richiedere l'assegno, o devo aspettare a non avere più niente in banca? L'assegno sociale spetta ai cittadini italiani e stranieri (questi ultimi con particolari requisiti) con età superiore a 66 anni e 7 mesi: i beneficiari devono percepire un reddito al di sotto delle soglie stabilite annualmente dalla legge. L'importo base dell'assegno sociale è pari a 453 euro per tredici mensilità: dal compimento dei 70 anni in poi si ha diritto ad una maggiorazione (qualche [ ... leggi tutto » ]


Assegni per il nucleo familiare (anf) – non è necessaria la dichiarazione sostitutiva unica dsu/isee

26 Febbraio 2020 - Genny Manfredi


Nella documentazione per chiedere l'assegno per il nucleo familiare figli o nipoti a carico si deve presentare l'isee? Per ottenere il beneficio per i nipoti a carico del richiedente (nonno/a) bisogna allegare alla domanda di concessione dell'assegno per il nucleo familiare, la preventiva autorizzazione rilasciata dall'INPS. Non è necessario, invece, presentare la DSU/ISEE: i redditi del nucleo familiare da dichiarare per la concessione dell'assegno sono quelli assoggettabili all'Irpef al lordo delle detrazioni d'imposta, degli oneri deducibili e delle ritenute erariali. Sono da prendere in considerazione anche i redditi esenti da imposta o soggetti alla ritenuta alla fonte a titolo di imposta, se superiori complessivamente a € 1.032,91, prodotti nell'anno solare precedente il 1° luglio di ogni anno e hanno valore fino al 30 giugno dell'anno successivo. Pertanto, se la richiesta di assegno per il nucleo familiare riguarda periodi compresi nel 1° semestre, da gennaio a giugno, i redditi da dichiarare [ ... leggi tutto » ]