iscrizione di ipoteca


Equitalia: esecuzione forzata » ecco i confini che non vanno oltrepassati

14 Ottobre 2014 - Gennaro Andele


I limiti di equitalia alla riscossione esattoriale coattiva Il nostro ordinamento giuridico, grazie anche a recenti aggiornamenti, ha posto una serie di limiti all'attività di riscossione esattoriale, restringendo i poteri di Equitalia riguardo l'esecuzione forzata. Dunque, a tutela del contribuente e dei suo diritti di difesa, scopriamo dove l'agente della riscossione non può arrivare riguardo le ipoteche, il fermo amministrativo e l'espropriazione forzata. Vi auguriamo una buona lettura I limiti di equitalia riguardo l'ipoteca esattoriale Prima di poter iscrivere l'ipoteca sull'immobile del debitore, Equitalia ha l'onere, per legge, di a notificare al contribuente il preavviso di ipoteca. Con la notifica del preavviso d'ipoteca, Equitalia invita il debitore a pagare le somme dovute entro 30 giorni, con l'avvertenza che, in caso di mancato pagamento, si procederà, appunto all'iscrizione di ipoteca. Da notare che l'iscrizione di ipoteca è efficace anche se eseguita nel mancato rispetto dell'obbligo di invio del preavviso, fino a [ ... leggi tutto » ]


Ipoteca esattoriale – equitalia deve notificare il preavviso di iscrizione, sempre e comunque

3 Ottobre 2014 - Paolo Rastelli


l'ipoteca esattoriale rappresenta un atto preordinato all'espropriazione immobiliare In giurisprudenza è consolidato il principio in base al quale l'ipoteca esattoriale rappresenta un atto preordinato all'espropriazione immobiliare; e, dunque, in qualche modo, un atto della procedura esecutiva: in questa prospettiva l'iscrizione ipotecaria necessariamente dovrebbe essere soggetta a tutte le condizioni ed i limiti posti per la procedura esecutiva, e quindi anche alla comunicazione del preavviso di iscrizione. Già precedenti pronunce della corte di Cassazione a sezioni unite avevano qualificato l'iscrizione di ipoteca come atto preordinato e strumentale alla esecuzione, con la conseguenza che ad essa fosse applicabile la disciplina propria degli atti di esecuzione esattoriale. I giudici di legittimità, inoltre, avevano rilevato come le norme in tema di esecuzione esattoriale contemplino misure che, a garanzia e a tutela dei crediti tributari, possono gravemente compromettere i diritti individuali poiché – oltre che avere introdotto misure quali il fermo amministrativo di beni mobili [ ... leggi tutto » ]


Ipoteca esattoriale » illegittima senza comunicazione preventiva al contribuente

19 Settembre 2014 - Andrea Ricciardi


E' da ritenersi illegittima l'iscrizione dell'ipoteca esattoriale senza che il Fisco abbia prima inviata la comunicazione preventiva al contribuente. Incombe sull'amministrazione finanziaria un generale obbligo di attivare sempre il contraddittorio preventivo rispetto all'adozione di un provvedimento che possa incidere negativamente sui diritti e sugli interessi del contribuente. In caso contrario l'atto è nullo. Questo, in estrema sintesi, l'orientamento espresso dalla Corte di Cassazione con sentenza 19667/2014 . La pronuncia in esame è di particolare importanza poiché afferma che il diritto al contraddittorio costituisce principio generale applicabile in qualsiasi procedimento amministrativo tributario. Tra le righe delle lunghe motivazioni che si possono leggere in sentenza, gli Ermellini chiariscono un concetto molto semplice: anche prima della riforma entrata in vigore nel 2011, l'amministrazione prima di iscrivere ipoteca, deve comunicare al contribuente che procederà alla predetta iscrizione sui suoi beni immobili, concedendo a quest’ultimo un termine (di 30 giorni) perché egli possa esercitare il [ ... leggi tutto » ]


Espropriazione immobiliare: il diritto all’abitazione non si può toccare » unione europea vieta ipoteca sulla casa in caso di clausole illegittime

11 Settembre 2014 - Andrea Ricciardi


Stop all'ipoteca di banche e finanziarie. Importantissima pronuncia della Corte di Giustizia dell'Unione Europea: il diritto all'abitazione non si può toccare. Il giudice può bloccare, in via provvisoria, la finanziaria che mette all'asta la casa familiare del consumatore se si accorge che nel contratto di credito al consumo, fatto firmare a quest’ultimo, sono presenti una o più clausole abusive. In tali casi, la vendita forzata può essere immediatamente stoppata perché il diritto all'abitazione è intangibile in base alle norme europee. Questo l'orientamento espresso dalla Corte di Giustizia Europea con sentenza C-34/13. A parere dei giudici comunitari, dunque, il diritto all'abitazione è fondamentale e deve essere preso in considerazione dal giudice nazionale nell'attuazione della direttiva sulle clausole abusive nei contratti stipulati con i consumatori. Pertanto, gli stati membri dell'UE sono obbligati ad adottare meccanismi di tutela tali da far cessare l'utilizzazione delle clausole qualificate come illegittime. Nel dettaglio, gli stati membri [ ... leggi tutto » ]


Equitalia iscrive un’ipoteca nonostante lo sgravio del fisco? » deve pagare le spese processuali

31 Luglio 2014 - Andrea Ricciardi


Equitalia è stata condannata a pagare le spese processuali per aver iscritto un'ipoteca nonostante lo sgravio del Fisco. L'agente della riscossione è condannato a pagare le spese di causa nel caso in cui abbia iscritto ipoteca sui beni del contribuente nonostante l'avvenuto sgravio del credito da parte dell'Agenzia delle Entrate. Le comunicazioni telematiche fra ente impositore ed esattore, infatti, sono valide a tutti gli effetti. Ciò è quanto stabilito dalla Corte di Cassazione con sentenza 16948/14. Equitalia può essere condannata al pagamento delle spese di giudizio se avvia il procedimento di riscossione, in questo caso un'iscrizione di ipoteca, senza una preventiva verifica della pretesa tributaria. A parere degli Ermellini, dunque, sono valide a tutti gli effetti le comunicazioni telematiche fra ente impositore ed esattore. Ed è una norma di legge a sancirlo, in particolare l'articolo 15 della legge 59 del 1997, che ha stabilito la validità e la rilevanza a [ ... leggi tutto » ]