iscrizione di ipoteca


Iscrizione di ipoteca esattoriale – per la cassazione si tratta solo di una misura cautelare e non di atto preordinato ad espropriazione

23 Novembre 2011 - Chiara Nicolai


Iscrizione di ipoteca esattoriale - misura cautelare o atto preordinato ad espropriazione forzata? E' nell'esperienza quotidiana l'imbattersi in iscrizioni di ipoteca effettuate dall'Agente della Riscossione sugli immobili dei contribuenti. Non pare azzardato affermare che queste misure (la cui natura è da alcuni qualificata come meramente cautelare e da altri come strumentale all'espropriazione forzata) non di rado siano adottate in maniera illegittima. Se possono dirsi ormai scomparse le iscrizioni di ipoteca a garanzia di crediti inferiori ad € 8.000,00 (diffusissime fino a poco più di un anno fa), non altrettanto può dirsi di altri vizi che spesso inficiano la validità di tali misure. In particolare, in giurisprudenza si dibatte sulla necessità che l'iscrizione di ipoteca ex articolo 77 dpr 602/73 venga adottata solo a seguito della notifica dell'atto di intimazione ad adempiere. L'articolo 50 dpr 602/73 prevede che il concessionario possa procedere ad esecuzione forzata quando è inutilmente decorso il termine [ ... leggi tutto » ]


Iscrizione ipotecaria esattoriale – insufficienza dell’estratto di ruolo

13 Aprile 2011 - Antonella Pedone


Illegittima l'iscrizione ipotecaria se Equitalia ha depositato al Conservatore il solo "estratto di ruolo". L'articolo 77 del DPR numero 602/1973 impone che per procedere all'iscrizione dell'ipoteca l'Agente della riscossione deve produrre al Conservatore il ruolo, che ai sensi dell'articolo 12 dello stesso decreto costituisce il titolo esecutivo, o altrimenti deve produrre la copia conforme dello stesso. Ne consegue che l'iscrizione dell'ipoteca non può legittimamente essere eseguita se al Conservatore sia stato prodotto il semplice "estratto di ruolo", che è cosa diversa dal ruolo. Ne discende, pertanto, che l'iscrizione ipotecaria è illegittima qualora Equitalia non abbia prodotto al Conservatore il ruolo o  copia conforme del ruolo, bensì dei semplici "estratti di ruolo", che sono cosa diversa (in tal senso: Commissione tributaria provinciale di Foggia, sentenza del 07 gennaio 2010, numero 4). In proposito l'articolo 1 del decreto ministerialenumero 321/1999 evidenzia che il ruolo deve contenere ulteriori informazioni, rispetto al semplice estratto [ ... leggi tutto » ]


Iscrizione di ipoteca esattoriale – illegittima in pendenza di una istanza di rateazione

13 Aprile 2011 - Antonella Pedone


L'iscrizione ipotecaria effettuata dall'Equitalia in pendenza di una istanza di rateizzazione viola i principi della buona fede e della normale prudenza, con conseguente responsabilità aggravata per i danni al contribuente La Commissione tributaria provinciale di Bari ha condannato Equitalia ai sensi dell'articolo 96 del Codice di procedura civile al pagamento di € 10.000,00 per spese di giudizio, ordinando altresì alla medesima di provvedere alla cancellazione dell'ipoteca illegittimamente iscritta a carico del contribuente. Nel caso in esame, in particolare, l'ipoteca è stata ritenuta illegittima in quanto iscritta solo pochi giorni prima (precisamente: sette giorni) della comunicazione al contribuente del provvedimento di rigetto della sua istanza di rateizzazione del carico tributario. L'Agente della riscossione, pertanto, avrebbe agito senza la normale prudenza, incorrendo nella responsabilità aggravata ex articolo 96 del Codice di procedura civile (Commissione tributaria provinciale di Bari, sentenza del 11 febbraio 2011, numero 30) Per fare una domanda agli esperti vai [ ... leggi tutto » ]


Iscrizione ipotecaria esattoriale – non c’è obbligo intimazione di pagamento

13 Aprile 2011 - Antonella Pedone


Decorso un anno dalla notifica della cartella, l'Agente della riscossione deve inviare un avviso di intimazione, anche al fine di iscrivere validamente ipoteca sugli immobili. Secondo la Commissione tributaria provinciale di Brindisi l'iscrizione di ipoteca prevista dall'articolo 77 del DPR numero 602/1973 può essere effettuata soltanto in presenza dei presupposti e delle condizioni previste dall'articolo 50 dello stesso decreto (sentenza del 12 luglio 2010, numero 176). Conseguentemente è necessario non solo che sussista un titolo esecutivo validamente notificato, ma anche che esso sia ancora efficace al fine di procedere all'esecuzione forzata. In altre parole è necessario che tra la data della notifica del titolo (ossia la cartella esattoriale) e la data dell'iscrizione ipotecaria non sia decorso oltre un anno. Se è decorso più di un anno, l'iscrizione ipotecaria deve essere preceduta dall'avviso di cui all'articolo 50 del DPR numero 602/1973 (ossia l'intimazione ad effettuare il pagamento entro 5 giorni, con [ ... leggi tutto » ]


Iscrizione di ipoteca – è illegittima se il credito è prescritto

11 Aprile 2011 - Paolo Rastelli


L'iscrizione ipotecaria è illegittima e va cancellata se Equitalia pretende il pagamento di crediti ormai prescritti. Sono queste le conclusioni a cui è giunto recentemente il Giudice di Pace di Lecce, Avv. Giuseppe Paparella (Sent. Gdp di Lecce numero 1574/11)  secondo il quale, essendo trascorsi più di cinque anni dalla notifica della cartella alla notifica dell'ipoteca al contribuente, “l'iscrizione ipotecaria … è illegittima in quanto a quella data si era già prescritto il credito posto a fondamento della cartella esattoriale”. In merito a ciò, occorre ovviamente chiarire che l'oggetto della pretesa riguardava una cartella esattoriale notificata in data 26/10/2004 e relativa ad una serie di sanzioni amministrative (verbali della Polizia Municipale). Trattandosi di sanzioni, è bene esaminare con attenzione l'articolo 28 della legge numero 689/81, il quale prevede che “Il diritto a riscuotere le somme dovute per le violazioni indicate dalla presente legge si prescrive nel termine di cinque anni [ ... leggi tutto » ]