cattivi pagatori - iscrizione in centrale rischi e conseguenze


Sistemi di informazioni creditizie (sic) – cosa sono questi elenchi di cattivi pagatori

6 Luglio 2013 - Ornella De Bellis


Sistemi di informazioni creditizie (SIC) - Storia del richiedente e capacità di credito L'accesso al credito per le imprese, così come per le famiglie avviene in base ad alcuni principi molto semplici, che informano il processo di valutazione di concessione. Principalmente, laddove si tratti di credito personale (mutui, credito al consumo, affidamento di conto corrente ecc.), vengono considerati due elementi: la “storia” del richiedente, se cioè nel passato recente il richiedente è sempre stato regolare nel pagamento delle proprie posizioni debitorie, e quindi non abbia subito eventi così detti pregiudizievoli” (ad esempio protesti); la capacità di credito del richiedente, cioè la possibilità economica del richiedente di fare fronte agli oneri derivanti dal rimborso del finanziamento. La “storia” del richiedente viene usualmente desunta da parte degli Istituti di credito sulla base delle risultanze di banche dati che registrano mancati pagamenti di rate di rimborso di finanziamenti o mutui, protesti cambiari eccetera. [ ... leggi tutto » ]


Elenchi dei cattivi pagatori

6 Luglio 2013 - Ornella De Bellis


Come funzionano gli elenchi dei cattivi pagatori Gli elenchi dei cattivi pagatori anche conosciuti come Sistemi di Informazioni Creditizie (SIC)  raccolgono informazioni sui contratti di finanziamento che gli istituti finanziari stipulano con i propri clienti. Gli istituti finanziari contribuiscono volontariamente ai Sic, trasmettendo ad essi, ogni mese, tutte le informazioni sulle richieste di finanziamento e sulle vicende che si verificano nel corso della durata dei finanziamenti erogati (ad esempio, la regolarità nel rimborso delle rate o il ritardo nei pagamenti). Le informazioni contenute  negli elenchi dei cattivi pagatori vengono perciò aggiornate nel momento in cui, ad esempio, il signor Rossi chiede alla banca un nuovo finanziamento; ma anche ogni mese, quando l'istituto finanziario segnala ai Sic se il signor Rossi ha pagato puntualmente la sua rata, se ha saldato eventuali debiti pregressi o se ha estinto il rapporto di credito. In base, quindi, all'andamento del piano di rimborso del finanziamento [ ... leggi tutto » ]


Separazione » ex marito cattivo pagatore? assegno dal datore di lavoro

4 Luglio 2013 - Marzia Ciunfrini


In caso di separazione e di ex coniuge cattivo pagatore l'assegno di mantenimento lo versa il datore di lavoro » Sentenza Cassazione In caso di separazione, se l'ex coniuge, è un "famoso" cattivo pagatore, il giudice può disporre il pagamento diretto dal datore di lavoro. Questo principio è stato sancito dalla Corte di Cassazione, la quale, con la pronuncia 23668/06, ha stabilito che: In tema di separazione personale dei coniugi, l'articolo 156, sesto comma, cod. civ., nell'attribuire al giudice, in caso d'inadempimento dell'obbligo di corrispondere l'assegno di mantenimento, il potere di ordinare ai terzi, tenuti a corrispondere anche periodicamente somme di denaro al coniuge obbligato, che una parte di esse venga versata direttamente agli aventi diritto, postula una valutazione di opportunità che prescinde da qualsiasi comparazione tra le ragioni poste a fondamento della richiesta avanzata da questi ultimi e quelle addotte a giustificazione del ritardo nell'adempimento, implicando esclusivamente un apprezzamento [ ... leggi tutto » ]


Preavviso di segnalazione del cattivo pagatore alla crif

15 Giugno 2013 - Tullio Solinas


Il preavviso di segnalazione del nominativo del debitore, insolvente o in ritardo con il pagamento delle rate di rimborso di un prestito, è prescritto dall'articolo 4, 7° comma, del già citato Codice deontologico. Essendo il preavviso atto unilaterale recettizio, esso spiega i suoi effetti nel momento in cui giunge a conoscenza del destinatario (articolo 1334 del codice civile). In ossequio a una giurisprudenza ormai consolidata, a fronte della denuncia del debitore di non essere stato preventivamente informato della segnalazione, spetta al soggetto segnalante fornire la prova di aver adempiuto alle norme di legge. All'intermediario che ha effettuato la segnalazione non è sufficiente fornire documentazione astrattamente idonea ad assolvere il requisito della preventiva informazione al debitore prescritto dal citato articolo 4, 7° comma, del Codice deontologico. Egli deve esibire la prova della ricezione del preavviso di segnalazione inviato al debitore. Così ha stabilito l'Arbitro Bancario Finanziario nella decisione numero 2633 del [ ... leggi tutto » ]


Cattivi pagatori e cross bording transnazionale

30 Agosto 2012 - Simone di Saintjust


Da un anno sono andata a vivere all'estero (fuori UE) per cercare altre possibilità, dopo una situazione economica difficile in Italia. Purtroppo ho dovuto utilizzare le mie carte di debito e credito italiane, acquistando merci per valore di 2.500 euro circa. La situazione comunque non è migliorata visto che in questo paese non trovo lavoro e non riesco a pagare i debiti delle mie carte. Se dovessi rientrare in Italia, potrei avere dei problemi come cattiva pagatrice? E se dovessi poi uscire di nuovo dall'Italia, che problemi potrei avere all'estero? Intendo dire, mi potrebbero fermare all'aeroporto? Potrebbe avere problemi ad accedere ulteriormente al credito, questo sicuramente in Italia, ma anche all'estero! Specie se all'interno dell'UE. Difatti grazie al cross-bording transnazionale (la condivisione delle banche dati), i dati sui ritardi di pagamento e sui cattivi pagatori circolano fra SIC italiani ed esteri. Non ha nulla da temere per quanto riguarda la [ ... leggi tutto » ]