diritti del debitore


Il frazionamento del credito nel processo esecutivo integra un abuso – il creditore procedente paga il proprio avvocato nel giudizio di legittimità chiesto dal debitore

13 Aprile 2013 - Annapaola Ferri


Il creditore può azionare più volte lo stesso titolo esecutivo fino ad ottenere il completo rimborso del credito vantato nei confronti del debitore, comprensivo di interessi e spese sostenute per la riscossione coattiva. Ma, se è vero che l'obiettivo del processo esecutivo resta la soddisfazione del creditore procedente, ciò deve comunque avvenire con il minor sacrificio possibile delle ragioni del debitore. E così la Corte di Cassazione (sentenza numero 8576/13, pubblicata il 9 aprile) dopo aver esaminato (e rigettato) il ricorso del debitore su questioni legate al computo degli interessi legali relativi alla somma capitale liquidata, stabilisce la compensazione delle spese di giudizio al fine di sanzionare l'abuso del processo perpetrato dal creditore procedente. Scrivono i giudici di piazza Cavour Quanto alle spese del giudizio di legittimità, peraltro, costituisce ad avviso del Collegio, un giusto motivo di integrale compensazione la circostanza che il creditore abbia inteso azionare, in base ad [ ... leggi tutto » ]


Calcolo interessi moratori

12 Maggio 2011 - Simone di Saintjust


Da Vinc Devo calcolare gli interessi moratori per una fattura non pagata per una fornitura di prodotti alimentari: ora utilizzando i vari strumenti di calcolo on line applico la maggiorazione di 2 punti% per la cessione di prodotti alimentari deteriorabili. Tuttavia in fattura nelle condizione generali si fa riferimento in caso di ritardato pagamento ad "interessi commerciali nella misura del saggio dello sconto aumentato di tre punti". Come calcolo gli interessi? Da Antonio Iuri Donati Se si tratta, come lascia presupporre, di una fattura relativa ad una transazione commerciale fra due imprese, trova applicazione il decreto legislativo 231/2002 che prevede per la determinazione del tasso di interesse il tasso ufficiale di sconto BCE maggiorato di 7 punti percentuali (+2 per prodotti deperibili). Quanto sopra collide con la determinazione convenzionale degli interessi eventualmente fissata in sede contrattuale (che in linea teorica potrebbe anche essere superiore a quanto dettato dal decreto legislativo [ ... leggi tutto » ]